Doveva essere un documentario e finì per essere, invece, il suo primo lungometraggio: il viaggio di La “TV di Liliana Cavani. Un romanzo di formazione” si chiude mercoledì 2 dicembre alle 21.10 su Rai Storia con “Francesco d’Assisi”, un film per la Tv in due puntate che riscosse un grande successo di pubblico e consacrò definitivamente Cavani come regista cinematografica. Intervistata da Massimo Bernardini, Liliana Cavani racconta molti retroscena del film: dal suo coinvolgimento nel progetto alla scelta del “ribelle con i pugni in tasca” Lou Castel per interpretare il santo d’Assisi. La regista racconta, inoltre, perché, da laica, si sia innamorata della figura di Francesco tanto da tornare due volte sulla sua figura con altri due importanti film. E di come ancora oggi consideri il suo messaggio straordinariamente attuale. La puntata propone inoltre la voce di un altro ospite di eccezione, Angelo Guglielmi. Fu lui, infatti, il responsabile Rai che scelse la Cavani per dirigere il film. Guglielmi, a distanza di tanti anni, ricorda le ristrettezze economiche nelle quali il lavoro fu realizzato e le reazioni degli allora vertici della Rai. Il professor Giovanni De Luna storicizza il film della Cavani, leggendo il movimento francescano come metafora dei movimenti che si affermeranno di lì a poco, a partire dal rifiuto della cultura dei padri. Il “romanzo di formazione” della giovane Cavani è finito e, dopo il 1966, la regista spiccherà il volo nel mondo del cinema trasformandosi in una delle più importanti cineaste italiane e firmando capolavori riconosciuti e apprezzati in Italia e nel mondo.
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