La casa è uno spazio fisico intriso di significati simbolici che riflette la nostra psiche e la nostra personalità. Il luogo per eccellenza dove fare ritorno che racchiude la nostra storia. Ma è sempre così? Che cosa si intende per “casa”? Le tante curiosità sul tema sono oggetto della quinta puntata di Play Books, dal 27 aprile su RaiPlay.
Helga Flatland, in “Una famiglia moderna”, esplora i rapporti familiari, al momento del divorzio di due anziani genitori, quando tutti sentono di perdere il senso di rifugio della casa d’infanzia. Victor del Àrbol, invece, nel suo noir “Il figlio del padre” narra la necessità del ritorno alle proprie origini familiari, incarnate dalla figura del padre, per non perdere la propria identità. In “Abbandonata”, Annie Romand insiste sul concetto di legami familiari ma questa volta matrilineari, sullo sfondo dell’orrore del genocidio sofferto dagli armeni a inizio ‘900. Claudio Morici traccia un ritratto di Isabel Allende: una ragazzina dalla vita nomade, destinata a tornare nel suo Cile proprio a ridosso del colpo di stato che travolgerà la sua famiglia e la costringerà a ripartire. Ma il Cile solo appena conosciuto, anni dopo sarà nelle pagine di “La casa degli spiriti”. Zuzu invece racconta “Keeping Two” di Jordan Crane, dove la casa, intesa come mente, è popolata da oggetti di fantasia che diventano più reali della realtà stessa. Il fantasy presentato da Megi Bulla è “La casa sul mare celeste” di TJ Klune: una storia ambientata in un orfanotrofio fatto da bambini con poteri speciali. Reclusi proprio perché speciali, i bambini svilupperanno un’idea tutta peculiare di cosa voglia dire “casa”. Matteo Vitelli presenta il film “L’amore secondo Isabelle” di Claire Denis, ispirato a “Frammenti di un discorso amoroso” di Roland Barthes: l’amore diventa un film sul costante ciclo di case e ritorni della vita. Barbara Alberti interpreta la poesia “Elogio ai ricchi” dell’immensa poetessa russa Marina Cvetaeva. Stiamo entrando nel segno del toro, un segno radicato a terra, amante della buona tavola ma anche della famiglia, e Simon & The Stars a questo proposito traccia il profilo di William Shakespeare, sommo scrittore nato proprio sotto questo segno.
Il repertorio Rai, questa volta, è abitato dai ricordi di Mario Rigoni Stern, che parla del un ritorno dalla guerra, simbolizzato dalla frase: “La fine della guerra è stata quando ho aperto la porta di casa mia.”
Per la rubrica “Extra Books” Vittorio Castelnuovo ospita Marcello Baraghini, piccolo grande eroe della contro cultura italiana degli anni Settanta, che racconta una vita controcorrente.
Play Books, il magazine di RaiPlay dedicato all’editoria, va alla scoperta degli autori e delle più interessanti novità letterarie, italiane ed estere. In ogni puntata sono previsti incontri con scrittori, approfondimenti di libri, quiz, poesie, film, serie, oroscopi, videogiochi, podcast, festival, puntate a tema e le apprezzatissime classifiche, con un particolare occhio di riguardo rivolto alla generazione Z.
Autore
