Esistono personaggi che naturalmente si associano alla storia. Nel caso del motorsport, innegabilmente uno di questi è Mauro Forghieri. L’ingegnere classe 1935, infatti, è stato direttore tecnico della Scuderia Ferrari dal 1962 al 1971 e dal 1973 al 1984. E anche l’artefice del progetto Lambo a inizio anni 90, ma questa è un’altra storia.
Nessuno, forse, meglio di lui può quindi condurre il lettore a Capire la Formula 1 (questo è proprio il nome del volume, edito da Minerva). Forghieri, nelle 240 pagine del volume, riesce a condensare l’intera storia della massima competizione motoristica, dalle sue origini nel 1950 al settantesimo anniversario, compiuto quest’anno.
In mezzo, una pletora di regolamenti tecnici: basti pensare che siamo partiti con motori anteriori da 2500cc, per finire alle attuali power units ibride, passando per l’evoluzione a motore posteriore e l’era del turbocompressore. Allo stesso modo, le auto sono passate da “missili”, a vetture “a sigaro”, per poi diventare wing car con gli albori dell’effetto suolo, sino alle attuali monoposto, frutto di evoluzioni e compromessi regolamentari.
Mauro Forghieri, insieme a Marco Giachi, ci introduce a concetti estremamente complessi, quali ad esempio portanza e deportanza, con la naturalezza di chi ha in pugno l’argomento e la disinvoltura del divulgatore navigato, riuscendo così a rendere accessibili anche gli aspetti a prima vista oscuri delle vetture della massima serie. Non mancano episodi gustosi, storie parallele di altre serie di competizioni, citazioni dettagliate degli aspetti delle vetture, seppur non progettate dall’ingegnere modenese, che hanno fatto la storia della Formula 1.
Corredano l’esposizione molti materiali esclusivi e interessanti, quali schizzi, appunti d’epoca, modelli ricostruiti al calcolatore (così Forghieri ama chiamare il computer) e grafici che rendono ancor più chiara l’esposizione e facile la comprensione. Ovviamente la gran parte di questi contenuti attinge all’esperienza e all’archivio dello stesso Forghieri, dalle Ferrari dei Settanta e degli Ottanta alla stessa succitata Lambo dei primi anni 90.
Se morite dalla voglia di sapere come funzionano le “ali”, altrimente dette alettoni delle vetture di Formula 1, se non avete mai visto i vortici che l’aria disegna attraversando una monoposto, se nolder, bargeboards e outwashing sono per voi termini criptici ed esotici, o se semplicemente volete capire perché sia così difficile stare in scia per i piloti, Capire la Formula 1 è il volume che può, letteralmente, aprirvi un mondo. La Formula 1 moderna ha un contenuto tecnologico così elevato che richiede, per godersela, tutte le conoscenze che questo libro è in grado di darvi.
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