Spesso, la maggior parte dei libri sui filosofi non trattano la loro vita sociale e anche le biografie tendono a tracciare lo sviluppo delle lore idee e dei sistemi di pensieri, lasciando agli aneddoti uno spazio marginale. Foucault in California. Una storia vera. di Simeon Wade pubblicato da Blackie Edizioni con la Ttraduzione di Giorgia Tolfo, invece, sovverte questa prassi per narrare alcuni giorni della vita del filosofo ed epistemologo francese Michel Foucault. Il testo ripropone alcune delle idee più audaci del filosofo, ma presenta anche i tratti dell’uomo divertente e affascinante.
Ex discepolo di Foucault, nel 1975 Wade lo aveva convinto a raggiungerlo nella California meridionale per scoprire Hollywood, Claremont e la Death Valley durante il fine settimana del Memorial Day. Il racconto è introdotto da Heather Dundas, a cui è riconosciuto il merito di aver fatto emergere il manoscritto che Wade aveva tenuto chiuso per molto tempo. Wade era incuriosito da Foucault non solo per le sue idee, bensì anche come uomo e da quei giorni ne ricavò un racconto dove ne mise in evidenza come non fosse un rigido e distaccato accademico, bensì una persona interessata agli esseri umani con condividere gusti musicali e idee. Il racconto si svolge durante una due giorni proprio nella Death Valley in cui Wade, il suo compagno Michael Stoneman e Foucault fecero esperienza di un trip con l’Lsd, assunto con Sotckhausen di sottofondo e bevendo Chartreuse. Il testo si sviluppa poi descrivendo il trip senza indugiare troppo su esso: si parla del viaggio in auto, del deserto, di laghi salati, delle stelle e di un Foucault con occhiali da sole alla Elton John. L’esperienza è raccontata in modo essenziale proprio perché Wade non è interessato a quella, quanto al sentimento di amicizia e di complicità che la situazione aveva creato tra i suoi protagonisti.
Foucault in California. Una storia vera. è un testo fruibile a tutti, a partire da chi abbia voglia di un racconto su un momento di amicizia, di condivisione, per raggiungere chi ha voglia di confrontarsi con idee e pensieri elaborati e conoscibili attraverso un punto di vista diverso dal solito.
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