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Recensione: “Un prezioso francobollo rosso” – Un giallo vintage da riscoprire.

Recensione: “Un prezioso francobollo rosso” - Un giallo vintage da riscoprire. Recensione: “Un prezioso francobollo rosso” - Un giallo vintage da riscoprire.Un prezioso francobollo rosso
di Auguste Groner
Edizioni Le Assassine – Vintage
Traduzione di Fiorenza Doni

Ancora una volta con la pubblicazione di “Un prezioso francobollo rosso”, la casa editrice “Le Assassine – Vintage”, ci sorprende con l’oculatezza con cui “rispolvera” romanzi vintage, in questo caso, molto vintage, dal momento che la prima pubblicazione del libro è avvenuta addirittura nel 1910, ma ancora assolutamente evergreen.

Il romanzo della Groner, infatti, poco ha da condividere con racconti del passato, pregevoli quando si vuole, ma spesso ancorati alla moda di scrivere dell’epoca.
Il suo stile fresco e dinamico ci immerge, infatti, con delicatezza nella trama del suo noir, perché di un vero noir si tratta, con l’immancabile morto ammazzato che in questo caso è una morta ammazzata, ma senza gole sgozzate, fiumi di sangue o dita mozzate. Nonostante questo, la descrizione dei suoi personaggi, dei paesaggi e del periodo storico in una Vienna in pieno regime asburgico, accurata ma mai ampollosa, è ricca di suspense e riesce a trasportarci in un tempo molto lontano che sembra appartenerci.

Il prezioso francobollo rosso è un Mercurio rosso, un francobollo, appunto, rarissimo e introvabile e che era in possesso della vittima e da cui il detective Muller in pensione, richiamato dal suo superiore per le sue eccellenti capacità investigative, partirà per scoprire l’assassino.
Molti sono i sospettati, tutti con motivazioni valide e coerenti e Muller sarà costretto per le indagini a spostarsi in varie città fino a Trieste, al tempo sotto il dominio austriaco.

Sarà Anna, nipote della vittima, ragazza appagata e molto positiva, a scoprire il cadavere della zia. E’ fidanzata con Otto a cui il fratellastro Fritz, personaggio ambiguo e pieno di debiti, chiede un prestito che però dissiperà al gioco, aggravando la sua situazione di indiziato. Molti sono i sospettati ma Muller, dapprima convinto che l’omicidio perpetrato sia a scopo di rapina, riuscirà con grande intuizione e indagini accurate a scoprire la verità.

Auguste Groner, austriaca, è nata nel 1850 e morta nel 1929. Ha scritto racconti e romanzi gialli tradotti in inglese e nelle lingue scandinave. Nel 1893 ebbe l’onore di essere invitata alla sezione letteraria dell’Esposizione mondiale di Chicago.

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