I corrispondenti Rai alla scoperta degli “Italiani globali”
Si intitola “Italiani globali” ed è a firma di Valerio Cataldi, Marco Clementi, Caterina Doglio, Nicoletta Manzione, Claudio Pagliara, Sergio Paini, Rino Pellino e Marco Varvello , tutti corrispondenti Rai nel mondo, lo “Speciale Tg1” in onda domenica 18 febbraio alle ore 23.45 su Rai1.
Non c’è alcun Paese al mondo che non abbia italiani che ci vivano. C’è chi è partito in cerca di lavoro, chi per dare una svolta alla propria vita, chi per inseguire una passione o un sogno. C’è chi pensava di stare fuori pochi mesi, chi dopo anni conta di tornare e chi considera ormai il nuovo Paese la propria casa.
“Speciale Tg1” racconta sedici storie di connazionali che si sono trasferiti all’estero: imprenditori e artisti, scienziati e fotografi, musicisti e cuochi, insegnanti e volontari tra Stati Uniti e Cina, Francia e Germania, Russia e Regno Unito, Turchia e Kenya, Mozambico e Singapore.
Uno sguardo sui cambiamenti epocali degli ultimi decenni, tra scelte di vita, progetti e riflessioni su cosa significa essere “italiani globali”.
L’Anagrafe degli italiani residenti all’estero (meglio nota con l’acronimo AIRE) è il registro dei cittadini italiani che risiedono all’estero. Fu istituita con la Legge 470 del 27 ottobre 1988. L’AIRE è confluita, insieme a tutti i dati presenti nelle Anagrafi comunali d’Italia, nell’Anagrafe nazionale della popolazione residente, gestita in modo centralizzato dal Ministero dell’interno.
L’iscrizione all’AIRE permette ai cittadini italiani di esercitare alcuni diritti di cittadinanza al di fuori dell’Italia, ed usufruire di una serie di servizi forniti dalle diverse sede consolari presenti negli stati esteri, fra cui:
Votare per le elezioni e referendum per corrispondenza nel Paese di residenza straniero, e per l’elezione dei rappresentanti italiani al Parlamento europeo nei seggi istituiti dalla rete diplomatico-consolare nei Paesi appartenenti all’Unione Europea
Beneficiare dei Servizi anagrafici e di Stato Civile.
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