Stasera in tv appuntamento con Cronache dalla Storia
Napoli rivoluzionaria

Allo scoppiare della Rivoluzione francese nel 1789 non ci sono immediate ripercussioni a Napoli; è solo dopo la caduta della monarchia francese e la morte per ghigliottina dei reali di Francia (1793) che la politica del Re di Napoli e Sicilia Ferdinando I e della sua consorte Maria Carolina d’Asburgo-Lorena (tra l’altro sorella di Maria Antonietta, e figlia dell’imperatrice d’Austria Maria Teresa) comincia ad avere un chiaro carattere antifrancese e antigiacobino. Il Regno di Napoli aderisce alla prima coalizione antifrancese e cominciano nel mentre le prime, seppur blande, repressioni sul fronte interno contro le personalità sospettate di “simpatie” giacobine.
Col diffondersi del giacobinismo, su ispirazione del farmacista Carlo Lauberg, nasce nel 1793 la Società Patriottica Napoletana, una società segreta rivoluzionaria ben presto divisa in due fazioni: una fautrice di una monarchia costituzionale (LOMO – Libertà o morte) e un’altra fautrice di una Repubblica democratica (ROMO – Repubblica o morte). Seguono i primi arresti e le prime condanne a morte. Nel 1796 le truppe francesi, guidate dal generale Napoleone Bonaparte cominciano a riportare significativi successi in Italia.
Un appuntamento importante, atteso, assolutamente da non perdere.