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Stasera in tv appuntamento con “Il segno delle donne”

Marta Abba

Stasera in tv appuntamento con "Il segno delle donne"

La “Garbo della scena italiana”. Così la stampa del passato ha definito Marta Abba, la “Musa” di Luigi Pirandello, lo scrittore Premio Nobel che eleggerà l’attrice come l’interprete principale di numerose sue opere, e che Marta chiamerà “Maestro”, stringendo con lui un rapporto personale, ma anche un sodalizio artistico, molto significativo. Marta Abba, alla quale dà voce e volto, Ilenia Pastorelli è la protagonista dell’ultimo appuntamento con i “faccia a faccia” di Angela Rafanelli e “Il Segno delle Donne”, una coproduzione Rai Cultura – Anele, prodotta da Gloria Giorgianni, in onda mercoledì 6 dicembre alle 21.10 in prima visione su Rai Storia.

Nata a Milano nel 1900 da una famiglia di commercianti, dopo il diploma all’Accademia dei Filodrammatici, Marta Abba esordisce prima in uno spettacolo allestito nel Teatro del Popolo e poi, nel 1924, nella compagnia meneghina di Virgilio Talli, facendosi notare dai critici e dagli addetti ai lavori per il suo talento e per la sua “recitazione moderna”. La sua fama giunge fino a Luigi Pirandello che, nel 1925, decide di scritturarla nella sua Compagnia del Teatro d’Arte di Roma. Incantato dalla bellezza, dalle doti recitative e dal temperamento della sua “attrice prediletta”, Pirandello scriverà per Marta numerosi personaggi, come le protagoniste delle celebri opere “Diana e la Tuda”, “L’amica delle mogli”, “La nuova colonia” e, soprattutto, “Trovarsi”. Inoltre, le affiderà dei ruoli importanti nei suoi massimi capolavori, a partire dalla Figliastra nei “Sei personaggi in cerca d’autore”.

Per oltre un decennio, ovvero fino alla scomparsa del drammaturgo avvenuta nel 1936, Marta Abba e Luigi Pirandello intrecceranno le loro vite grazie anche ad un copioso “carteggio”, che renderà ancora più intensa la loro relazione.

Appuntamento imperdibile con una figura femminile poco conosciuta dal  pubblico ma fondamentale, una grande artista che ha vissuto a fianco di uno dei più grandi geni della nostra letteratura nazionale.

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