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Stasera in tv “Cinque minuti” e “Porta a Porta”

Carlo Calenda ospite di Bruno Vespa

Stasera in tv "Cinque minuti" e "Porta a Porta"

Martedì 20 febbraio il leader di Azione, Carlo Calenda, è ospite nei salotti di Bruno Vespa: a “Cinque minuti“, dopo il Tg1 delle 20 e a “Porta a Porta” alle 23.45 su Rai 1.

Carlo Calenda (Roma, 9 aprile 1973) è un dirigente d’azienda e politico italiano, dal 13 ottobre 2022 senatore della Repubblica e dal 20 febbraio 2022 segretario di Azione, partito di cui è il principale fondatore nel 2019 e, fino alla sua elezione a segretario, il leader.

È figlio di Fabio Calenda, economista, giornalista e scrittore, e della regista Cristina Comencini, fratello della sceneggiatrice Giulia e nipote di Paola, Eleonora e Francesca Comencini e del diplomatico Carlo Calenda, ambasciatore d’Italia in Libia, India e Nepal, e consigliere del Presidente della Repubblica Sandro Pertini. Suo prozio paterno era Felice Ippolito, uno dei promotori dello sviluppo dell’industria nucleare italiana, mentre suo nonno materno era il celebre regista Luigi Comencini, la cui moglie era la principessa Giulia Grifeo di Partanna, appartenente a una nobile famiglia siciliana.

Nel 1984, all’età di 11 anni, recita insieme alla madre nello sceneggiato televisivo Cuore, diretto dal nonno materno, dove interpreta lo scolaro protagonista Enrico Bottini, nell’unico suo ruolo come attore bambino. In tale occasione Carlo Calenda è stato doppiato da Giorgio Borghetti.

Cresciuto nel rione di Roma Prati, Calenda frequenta il liceo classico Mamiani. Secondo quanto riportato dallo stesso Calenda in un’intervista, a 18 anni, durante gli studi, iniziò a lavorare, vendendo fondi di investimento e polizze porta a porta, come consulente finanziario di Sanpaolo Invest, in seguito lavora per Prudential Sim e Southern Star.

Laureatosi in giurisprudenza all’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” con 107/110 comincia a lavorare per società finanziarie prima di approdare, nel 1998 in seguito a uno stage non retribuito, alla casa automobilistica Ferrari. In cinque anni a Maranello, prima come impiegato e poi da funzionario.

Appuntamento assolutamente imperdibile.

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