Torna la docuserie che si occupa di disturbi mentali dei ragazzi
Nel mondo, una persona su tre soffre di un disagio psichico o psicologico e in Italia, si stima che ad avere questo tipo di problemi siano almeno 17 milioni di persone. Il 75 per cento dei disagi psicologici si manifesta entro i primi 25 anni di vita, ma quasi sempre i ragazzi non ne parlano perché se ne vergognano. Dopo il successo delle passate edizioni, “Fame d’amore” torna con la sua quinta stagione da domenica 8 ottobre alle 23.15 su Rai 3, per dare voce a questi giovani, per mostrare loro che malgrado le fragilità e il disagio, ce la possono fare. Francesca Fialdini guiderà il telespettatore tra le pieghe delle storie di chi soffre di un malessere mentale e che ha il coraggio di raccontarsi, allargando ancora di più il raggio d’indagine alle relazioni familiari. La conduttrice si confronterà con i pazienti, i medici e gli staff di supporto, attraverso un dialogo costante, sincero e mai giudicante per mettere a fuoco i momenti chiave dei vari percorsi. Molta attenzione verrà data inoltre, alle storie dei genitori e delle famiglie, poiché anch’essi sono coinvolti nel disturbo. Nel corso delle 8 puntate, la docuserie – prodotta da Rai Approfondimento in collaborazione con Ballandi – si concentrerà sulle storie di ragazzi affetti da Disturbi del Comportamento Alimentare, ma anche da tutti quei disturbi psicologici che hanno alla base il bisogno di essere amati: la depressione, i disturbi d’ansia, l’autolesionismo, la dipendenza da alcol, droghe o farmaci, il disturbo bipolare, il disturbo border line, la disforia di genere.
In ogni appuntamento verrà seguito il percorso di 3 o 4 giovani a partire dall’indagine del loro malessere e dalla comprensione delle loro sofferenze fino alla cura, alla guarigione e, infine, alla rinascita. I protagonisti saranno da una parte i ragazzi, e dall’altra i terapeuti.