Jack Lemmon nei panni di un impiegato che sogna l’avventura
Un western atipico, quello trasmesso da Rai Movie per il suo appuntamento col vecchio West: lunedì 1° aprile, alle 21.10, c’è “Cowboy” di Delmer Daves, con Glenn Ford, Jack Lemmon, Anna Kashfi. Si parte da un hotel di Chicago, dove c’è l’impiegato Frank Harris che sogna di andarsene e diventare un cowboy. Per giunta s’innamora della figlia di un ricco allevatore messicano, ospite dell’albergo: Vidal è in città per affidare un importante trasporto di bestiame all’esperto Tom Reece. Per realizzare i suoi sogni Harris si unirà alla spedizione di quest’ultimo: ma la vita del cowboy si rivela molto diversa da come la sognava. Un film da riscoprire, piuttosto originale, con Lemmon che, nei panni dell’avventuriero per caso, dà vita a un personaggio quasi unico nel panorama del genere.
Lennon nel corso della carriera vinse due Premi Oscar: per La nave matta di Mister Roberts(1956) e Salvate la tigre (1974), ottenendo complessivamente otto candidature. Vinse inoltre i maggiori premi di interpretazione nei principali festival europei: la Coppa Volpi al Festival di Venezia con Americani (1992), l’Orso d’argento per il miglior attore al Festival di Berlino per Tribute – Serata d’onore (1981) e il Prix d’interprétation al Festival di Cannes per Sindrome cinese(1979) e Missing – Scomparso (1982). È uno dei pochissimi attori (gli altri sono Marcello Mastroianni e Dean Stockwell) ad aver ottenuto in due diverse occasioni il Prix d’interprétation masculine al Festival di Cannes.
Lennon nel corso della carriera vinse due Premi Oscar: per La nave matta di Mister Roberts(1956) e Salvate la tigre (1974), ottenendo complessivamente otto candidature. Vinse inoltre i maggiori premi di interpretazione nei principali festival europei: la Coppa Volpi al Festival di Venezia con Americani (1992), l’Orso d’argento per il miglior attore al Festival di Berlino per Tribute – Serata d’onore (1981) e il Prix d’interprétation al Festival di Cannes per Sindrome cinese(1979) e Missing – Scomparso (1982). È uno dei pochissimi attori (gli altri sono Marcello Mastroianni e Dean Stockwell) ad aver ottenuto in due diverse occasioni il Prix d’interprétation masculine al Festival di Cannes.
Assieme a Walter Matthau formò un proficuo sodalizio artistico iniziato con Non per soldi… ma per denaro (1966), diretto da Billy Wilder, e proseguito con La strana coppia (1968), Prima pagina (1974), Buddy Buddy (1981) e in seguito con Due irresistibili brontoloni (1993), That’s Amore – Due improbabili seduttori (1995), Gli impenitenti(1997) e La strana coppia II (1998). I due apparvero, sebbene in scene diverse, nel film JFK – Un caso ancora aperto (1991)