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Stasera in TV: Il “Ghiaccio bollente” di Rai5 (canale 23) – Inventing David Geffen, King of Hollywood

Stasera in TV: Il "Ghiaccio bollente" di Rai5 (canale 23) - Inventing David Geffen, King of Hollywood Nell’ambiente lo chiamano “King of Hollywood”. Poche persone hanno avuto un impatto così prorompente sull’industria dell’intrattenimento. Produttore discografico e cinematografico, fondatore della Asylum Records, della Geffen Records e cofondatore della DreamWorks SKG, inizia come fattorino presso la William Morris di New York appena ventenne, riuscendo a diventare uno degli uomini più influenti dello show business americano in una manciata di anni. È David Geffen, protagonista del documentario in due parti di Susan Lacy “Inventing David Geffen, King of Hollywood” in onda giovedì 27 e venerdì 28 agosto alle 23.15 su Rai5.  La storia di David Geffen, l’uomo che “inventò sé stesso”, viene raccontata con il contributo degli amici e colleghi Jackson Browne, Cher, David Crosby, Clive Davis, Rahm Emanuel, Nora Ephron, Tom Hanks, Don Henley, Arianna Huffington, Jimmy Iovine, Elton John, Jeffrey Katzenberg, Calvin Klein, Steve Martin, Lorne Michaels, Mike Nichols, Yoko Ono, Frank Rich, Steven Spielberg, Jann Wenner, Neil Young.   Mentore, manager e talent scout di buona parte dell’aristocrazia musicale californiana a cavallo tra gli anni 60 e 70 - Crosby, Stills, Nash & Young, Joni Mitchell, gli Eagles, e Jackson Browne – fonderà la Asylum Records sfidando con successo colossi della musica già affermati. Con la sua seconda etichetta, la Geffen Records, continuerà a mietere successi, collaborando con band ed artisti seminali quali Elton John, Cher, Sonic Youth, Aerosmith, XTC, Peter Gabriel, Blink-182, Guns N' Roses, Lifehouse, Pat Metheny, Nirvana, The Stone Roses, Neil Young, Weezer, Rufus Wainwright e molti altri. Qualche anno dopo sarà anche co-fondatore della Dreamworks insieme agli amici Steven Spielberg e Jeffrey Katzenberg, mettendo a segno un numero impressionante di successi: American Beauty (1999), Il gladiatore (2000), Shrek (2001), Minority Report. Con la Geffen Film Company realizzerà Risky Business, Beetlejuice - Spiritello porcello e Intervista col vampiro. Geffen non si limiterà al mondo del cinema, ma lavorerà anche per il teatro, finanziando svariati musical di Broadway, tra cui Dreamgirls e Cats.Nell’ambiente lo chiamano “King of Hollywood”. Poche persone hanno avuto un impatto così prorompente sull’industria dell’intrattenimento. Produttore discografico e cinematografico, fondatore della Asylum Records, della Geffen Records e cofondatore della DreamWorks SKG, inizia come fattorino presso la William Morris di New York appena ventenne, riuscendo a diventare uno degli uomini più influenti dello show business americano in una manciata di anni. È David Geffen, protagonista del documentario in due parti di Susan Lacy “Inventing David Geffen, King of Hollywood” in onda giovedì 27 e venerdì 28 agosto alle 23.15 su Rai5.  La storia di David Geffen, l’uomo che “inventò sé stesso”, viene raccontata con il contributo degli amici e colleghi Jackson Browne, Cher, David Crosby, Clive Davis, Rahm Emanuel, Nora Ephron, Tom Hanks, Don Henley, Arianna Huffington, Jimmy Iovine, Elton John, Jeffrey Katzenberg, Calvin Klein, Steve Martin, Lorne Michaels, Mike Nichols, Yoko Ono, Frank Rich, Steven Spielberg, Jann Wenner, Neil Young.
Mentore, manager e talent scout di buona parte dell’aristocrazia musicale californiana a cavallo tra gli anni 60 e 70 – Crosby, Stills, Nash & Young, Joni Mitchell, gli Eagles, e Jackson Browne – fonderà la Asylum Records sfidando con successo colossi della musica già affermati. Con la sua seconda etichetta, la Geffen Records, continuerà a mietere successi, collaborando con band ed artisti seminali quali Elton John, Cher, Sonic Youth, Aerosmith, XTC, Peter Gabriel, Blink-182, Guns N’ Roses, Lifehouse, Pat Metheny, Nirvana, The Stone Roses, Neil Young, Weezer, Rufus Wainwright e molti altri. Qualche anno dopo sarà anche co-fondatore della Dreamworks insieme agli amici Steven Spielberg e Jeffrey Katzenberg, mettendo a segno un numero impressionante di successi: American Beauty (1999), Il gladiatore (2000), Shrek (2001), Minority Report. Con la Geffen Film Company realizzerà Risky Business, Beetlejuice – Spiritello porcello e Intervista col vampiro. Geffen non si limiterà al mondo del cinema, ma lavorerà anche per il teatro, finanziando svariati musical di Broadway, tra cui Dreamgirls e Cats.

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