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Stasera in tv torna l’appuntamento con Cinema Italia

“La macchina ammazzacattivi”

Stasera in tv torna l’appuntamento con Cinema Italia

Celestino, fotografo in un paesino della costiera amalfitana, impara da un misterioso viandante nel quale crede di riconoscere il suo protettore S. Andrea, a sopprimere i cattivi usando la sua macchina fotografica. Celestino inizia l’opera di pulizia ma si accorge presto che il confine tra bene e male è molto sottile. È la storia del film di Roberto Rossellini tratto da un soggetto di Eduardo De Filippo, in onda in versione restaurata sabato 6 aprile alle 21.10 su Rai Storia per il ciclo “Cinema Italia”. Nel cast, Gennaro Pisano, Giacomo Furia, Marilyn Buferd, William Tubbs, Giovanni Amato, Joe Falletta, Helen Tubbs.

Rossellini nacque a Roma l’8 maggio del 1906, figlio del costruttore Angiolo Giuseppe “Beppino” Rossellini, di origini toscane, e della casalinga Elettra Bellan, originaria di Porto Viro (in provincia di Rovigo). Primogenito, trascorse con il fratello Renzo e le sorelle Marcella e Micaela l’adolescenza in ambienti liberali e colti. Visse in via Ludovisi e frequentò il ginnasio al Tasso e poi del Nazareno.

Il padre di Rossellini costruì la prima sala cinematografica di Roma, il Barberini (in pratica, un teatro nel quale si potevano proiettare film), garantendo a Roberto un accesso illimitato; Rossellini iniziò a frequentare il cinema in giovanissima età. Quando suo padre morì, lavorò come montatore, e per un certo periodo sperimentò tutti i lavori accessori legati alla creazione dei film, acquisendo competenza in ogni campo.

Nel 1936 sposò Marcella De Marchis, scenografa e costumista, con la quale collaborò a lungo anche dopo la rottura del matrimonio. Da questa unione nacque Romano, morto nel 1946 a soli 9 anni, poi nel 1941 il figlio Renzo jr. . Nel 1938 Roberto realizzò il suo primo documentario, Prélude à l’aprés-midi d’un faune. Venne chiamato ad assistere Goffredo Alessandrini in Luciano Serra pilota, uno dei film italiani di maggior successo della prima metà del XX secolo

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