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“Viva la Scienza!”: al via il progetto di divulgazione scientifica presso la Biblioteca Arcipelago Auditorium di Roma

“Viva la Scienza!”: al via il progetto di divulgazione scientifica presso la Biblioteca Arcipelago Auditorium di Roma “Viva la Scienza!”: al via il progetto di divulgazione scientifica presso la Biblioteca Arcipelago Auditorium di RomaQAcademy presenta

W LA SCIENZA!

Un progetto in collaborazione con la rete scientifica degli enti pubblici di ricerca

1 | 17 ottobre 2022

Biblioteca Arcipelago Auditorium – via Benedetto Croce 50, ROMA

Si terrà dal 1 al 17 ottobre, presso la Biblioteca Arcipelago Auditorium di via Benedetto Croce in Roma, “Viva la Scienza!”: un progetto di divulgazione scientifica proposto da ricercatori ed esperti in grado di costruire un dialogo al tempo stesso approfondito e divertente, rigoroso e coinvolgente. Il progetto, in collaborazione con la rete scientifica degli enti pubblici di ricerca, è a cura di Orsetta Gregoretti e Silvia Mattoni. 

Temi chiave dell’evento sono ambiente e clima. Argomenti sensibili e particolarmente cari alle giovani generazioni, ma anche a famiglie e cittadini. Il riscaldamento globale e i cambiamenti climatici – dallo scioglimento dei ghiacciai e innalzamento del livello del mare, fino all’aumento dei fenomeni meteorologici estremi – stanno determinando non solo importanti rischi ambientali, ma anche ricadute negative sui diritti umani, come conflitti e migrazioni di massa, acuendo tensioni in alcuni Paesi dagli equilibri già storicamente precari dal punto di vista socio-economico. Il progetto propone un percorso di laboratori, science show, partecipazione a progetti di Citizen Science, proiezioni di docu-film scientifici e dibattiti con scienziati e documentaristi, articolato in più moduli nell’arco di due settimane. “Viva la Scienza!” è una iniziativa orientata a rafforzare la capacità di adattamento ai rischi legati al clima e ai disastri naturali, informare in merito alle misure di contrasto ai cambiamenti climatici nelle politiche e strategie istituzionali, migliorare la sensibilizzazione sul tema, promuovere azioni di pianificazione volte a gestire e contenere gli effetti del cambiamento climatico

Il progetto, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico “Estate Romana 2022 – Riaccendiamo la Città, Insieme” curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE

Programma completo 

SABATO 1° OTTOBRE > ORE 18.00
PROIEZIONE DEL DOCUMENTARIO IL DANNO
CON INCONTRO-DIBATTITO

IL DANNO è un documentario realizzato dal giornalista d’inchiesta Domenico Iannacone che racconta la “Terra dei Fuochi”, quel territorio, compreso tra la provincia di Napoli e l’area sud-occidentale della provincia di Caserta, interessato dal fenomeno delle discariche abusive e/o dell’abbandono incontrollato di rifiuti urbani e speciali, associato, spesso, alla combustione degli stessi. I roghi dei rifiuti hanno destato una tale

preoccupazione nelle popolazioni locali, a causa dei fumi che si sprigionano e delle sostanze inquinanti che possono riversarsi sui terreni agricoli, da indurre il Governo nazionale e regionale ad adottare numerosi provvedimenti o iniziative. Attualmente i comuni campani che sono compresi nel territorio della “Terra dei Fuochi” sono 90 di cui 56 nella provincia di Napoli e 34 nella provincia di Caserta, con una popolazione esposta rispettivamente di 2.418.440 e 621.153 abitanti (fonte ISTAT 2014). Si tratta di quelle amministrazioni comunali che hanno aderito al cosiddetto “Patto Terra dei Fuochi” nell’ambito del quale i primi cittadini hanno sottoscritto un documento con cui s’impegnano ad adottare misure di contrasto al fenomeno dei roghi dei rifiuti abbandonati su strade e aree pubbliche o soggette a uso pubblico; con lo stesso documento i sindaci si sono impegnati ad attivarsi per la tempestiva rimozione rifiuti, seguendo anche le linee guida appositamente elaborate da ARPAC nell’ambito del suddetto Patto. Si parlerà di tutto ciò che viene denunciato ne IL DANNO insieme all’autore giornalista e regista Domenico Iannacone e a Matteo Guidotti, ricercatore dell’Istituto di Scienze e Tecnologie Chimiche Giulio Natta del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), in un dibattito condotto da Mariella Venditti, giornalista del TG3.


MARTEDI 4 OTTOBRE > ORE 10
REPERTI E CURIOSITÀ PER RACCONTARE LA STORIADEL
NOSTRO MARE


Ernesto Azzurro, ricercatore dell’Istituto per le Risorse Biologiche e le Biotecnologie Marine del CNR parlerà ai ragazzi in modo semplice dei concetti scientifici che sono alla base dei processi di trasformazione della biodiversità negli ambienti marini. Reperti fossili e museali, come denti di squali preistorici, missine e specie tropicali saranno utilizzati per destare curiosità e illustrare la storia del nostro mare: dalle estinzioni del cretaceo all’attuale omogenizzazione biotica. Durante la lezione verranno proiettati alcuni video della serie “Il mare in pillole: 60 secondi per raccontare la sfida dei cambiamenti climatici nelle aree marine protette del Mediterraneo” e un docu-film di 15 minuti. Le mini-clip e il docu-film sono stati realizzati in collaborazione con la Stazione Zoologica Anton Dohrn con lo scopo di far conoscere gli impatti del riscaldamento globale lungo le coste del Mediterraneo e le azioni intraprese dalle Aree Marine Protette (AMP).

GIOVEDI’ 6 OTTOBRE > ORE 10
NOVEL FOOD E RICERCA: NUOVE RISORSE E NUOVE
OPPORTUNITÀ (COOKING SHOW)

Una lezione a cura di Antonella Leone dell’Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari del CNR per raccontare le attività di ricerca finanziate dalla Comunità Europea nell’ambito dell’uso di nuove risorse alimentari, le opportunità, le criticità, gli aspetti di sicurezza e qualità alimentare nonché il trasferimento delle conoscenze ed evidenziare le opportunità per la società. È un’occasione per riflettere sulla sostenibilità dei prodotti alimentari e delle risorse naturali e sul possibile cambiamento delle abitudini alimentari. A seguire uno show-coking con la dimostrazione di modalità di uso culinario di alcune meduse eduli del Mediterraneo da parte di uno chef professionista.

Durata: 60’ Destinatari: Studenti delle scuole medie inferiori

COLLEGAMENTO CON BASE ARTICA CNR

Un incontro con la dr.ssa Francesca Spataro dell’Istituto Scienze Polari del CNR per comprendere i processi legati ai cambiamenti climatici e quali conseguenze stanno determinando in Artico e in altre regioni del pianeta. Dopo una breve introduzione è previsto un collegamento virtuale con la stazione artica “Dirigibile Italia” del CNR, che si trova a Ny-Ålesund, un ex villaggio minerario, a 80 ° Nord nelle Svalbard. La stazione costituisce il punto di riferimento scientifico delle attività di ricerca Italiane in Artico e supporta numerosi progetti che hanno l’obbiettivo comune di comprendere i meccanismi di interazione tra le diverse componenti del sistema climatico artico. Alla stazione inaugurata nel 1997, è stato dato il nome Dirigibile Italia in memoria della spedizione polare del Generale Umberto Nobile del 1928. Alla stazione fanno riferimento alcune importanti infrastrutture scientifiche, tra le quali la Climate Change Tower, per lo studio dei parametri fisici dell’atmosfera, il laboratorio per lo studio dell’aerosol atmosferico e diversi ancoraggi strumentati, per lo studio delle caratteristiche fisico-chimiche del mare. La gestione della stazione, in passato a carico del Dipartimento Scienze del Sistema Terra e Tecnologie per l’Ambiente (DSSTTA), è attualmente passata all’Istituto di Scienze Polari. Durante il collegamento sarà possibile dialogare direttamente con i ricercatori in base e porre domande. Gli studenti avranno l’opportunità di conoscere quali sono le attività che si svolgono nei diversi periodi dell’anno a Ny Alesund, quali sono le condizioni di vita e di lavoro in un luogo così remoto e così lontano da noi.


GIOVEDI’ 13 OTTOBRE > ORE 10
CACCIATORI DI TORNADO

Un laboratorio a cura di Massimiliano Pasqui, fisico e ricercatore presso l’Istituto per la Bioeconomia del CNR per spiegare l’impatto dell’uomo sulla natura e la sempre più ridotta capacità della natura di fronteggiarlo. Negli ultimi decenni, infatti, l’aumento delle temperature dell’aria in Europa e nel bacino del Mediterraneo ha rappresentato una delle impronte più evidenti del cambiamento climatico insieme all’aumento della frequenza delle ondate di calore. Anche le precipitazioni hanno mostrato alcuni inequivocabili cambiamenti determinando di fatto situazioni fortemente impattanti sulla nostra società. Queste modifiche climatiche mettono fortemente sotto pressione l’ambiente e la società umana con la conseguente necessità di immaginare e progettare nuove strategie di adattamento e mitigazione. La sfida del cambiamento climatico, infatti, non ha precedenti per l’umanità ed è riconosciuta tra gli argomenti prioritari per la ricerca scientifica attuale e futura. Attraverso un esperimento semplice che riproduce un vortice atmosferico, proveremo a identificare alcuni elementi chiave per interpretare il complesso processo di formazione di uno degli eventi estremi più impattanti: i tornado. In un continuo dialogo fatto di domande e risposte proveremo ad approfondire l’interpretazione della complessa situazione climatica in cui viviamo. Gli studenti potranno seguire una riproduzione in vitro del fenomeno dei tornado.

Durata: 60’ Destinatari: Studenti delle scuole medie superiori

IL GRANCHIO BLU ALIENO

INVADE LA CUCINA GOURMET MEDITERRANEA

Due ricercatori, tra cui Lucrezia Cilenti dell’Istituto per le Risorse Biologiche e le Biotecnologie Marine del CNR, esporranno la problematica relativa alle invasioni delle specie aliene in Mediterraneo con focus sul granchio blu atlantico attraverso ppt, poster e roll up. Verranno mostrati esemplari della specie Callinectes sapidus in vivo trasportati in acquario. Uno chef preparerà durante l’evento uno/due piatti a base di granchio blu. Il progetto propone il consumo di un prodotto nuovo (il granchio blu e la sua molecola) di alto valore commerciale come una strategia di controllo ecologico di contrasto all’invasione di una specie aliena invasiva e impattante e su più livelli: ecologico, economico e sociale. Con questa dimostrazione si intende aumentare la conoscenza e dunque la consapevolezza delle problematiche legate all’invasione di specie nuove e impattanti favorite anche dal cambiamento climatico globale. Si vuol dunque fornire una visione nuova evidenziando le opportunità offerte dalle stesse nel panorama Mediterraneo.

Destinatari: per tutti

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti: tel. 06 4546 0710 – [email protected]

ORARI: lunedì e Venerdì 9 / 14 – martedì e giovedì 9 / 18 – mercoledì 12 / 18

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