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Al Martinitt arriva LUCI (E OMBRE) DELLA RIBALTA: il teatro demenziale che fa ridere, ridendo di se stesso

Al Martinitt arriva LUCI (E OMBRE) DELLA RIBALTA: il teatro demenziale che fa ridere, ridendo di se stesso Al Martinitt arriva LUCI (E OMBRE) DELLA RIBALTA: il teatro demenziale che fa ridere, ridendo di se stessoNei secoli irriso, imbavagliato, screditato, censurato ma sempre immensamente amato, il mondo dello spettacolo ha vinto anche questa ennesima battaglia: lo stop imposto dalla pandemia. Dopo il lockdown, le chiusure e le non-riaperture, le proteste in piazza, gli appelli alla politica, il Martinitt –che in questo lungo e difficile periodo ha sempre resistito e osato ogni volta che poteva- offre il proprio palco a una commedia che racconta, proprio attraverso le sue debolezze, la forza invincibile del (fare) teatro. In un riuscitissimo esperimento di meta-teatro, ecco andare in scena tutto ma proprio tutto di quest’arte straordinaria, davanti e dietro le quinte. La prima cosa che si perde è proprio la dimensione, spaziale ma anche temporale: complice una scenografia minimale e un po’ lunare e un copione-non-copione, la scena si dilata; passato, presente e futuro si fondono; finzione e realtà si confondono. Per ridere dei teatranti, con i teatranti. Che, con tempismo perfetto, hanno finalmente ritrovato, assieme al pubblico, il sorriso. Dopo un periodo davvero assurdo, voltiamo pagina con una, bellissima e premiata, commedia dell’assurdo!

LUCI (E OMBRE) DELLA RIBALTA

di Jean-Paul Alègre, diretto da Leonardo Buttaroni. Scene di Paolo Carbone.

con Giovanni Deanna, Ermenegildo Marciante, Emiliano Morana e Gioele Rotini. Produzione La Bilancia.

Un successo internazionale, ripreso da ben 250 compagnie dopo il debutto a Friburgo nel 1997. Una commedia satirica, carica di umorismo, acrobazie linguistiche e non solo. Sketch brevi e ritmo vorticoso per uno spettacolo dove attori, ruoli, costumi e scene sono intercambiabili. In un’atmosfera allegra, a tratti poetica ma soprattutto demenziale, si ride dei teatranti che riproducono se stessi. Un teatro nel teatro, da crepapelle. Ciò che conta, in fondo, è solo lo spazio sacro del palcoscenico. E a decidere alla fine è sempre il pubblico. La commedia è vincitrice di NEXT 2020.

utti gli eventi in programma al Teatro Cinema Martinitt si svolgono nel rispetto delle norme sanitarie e di sicurezza previste dai disciplinari anti-Covid. E’ richiesto il Green Pass.

TEATRO/CINEMA MARTINITT

Via Pitteri 58, Milano – Telefono 02/36580010, [email protected], www.teatromartinitt.it.

Orari biglietteria: lunedì-sabato 10.30-21, domenica 14/21. Parcheggio interno gratuito.

Costi: 26 euro intero (over 65, 18 euro; under 26, 16 euro). Abbonamenti a partire da 70 euro.

Per evitare assembramenti è fortemente consigliato l’acquisto anticipato dei biglietti.

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