Barezzi Festival approda a Milano: Vinicio Capossela celebra i 25 anni di “Canzoni a Manovella”

Barezzi Festival approda a Milano: Vinicio Capossela celebra i 25 anni di "Canzoni a Manovella"Il prestigioso Barezzi Festival segna una tappa storica nella sua diciannovesima edizione. Per la prima volta, infatti, l’evento musicale parmense arriva a Milano con un’anteprima straordinaria. Domenica 19 ottobre, Vinicio Capossela sarà protagonista di un concerto speciale al Conservatorio Giuseppe Verdi.

Un anniversario da celebrare in grande stile

L’appuntamento milanese celebra un traguardo importante per la musica italiana. Infatti, ricorrono i venticinque anni dall’uscita di “Canzoni a Manovella”, album cult del cantautorato nazionale. Inoltre, l’opera verrà eseguita in repertorio integrale con un’ampia formazione orchestrale.

Gli arrangiamenti originali di Tommaso Vittorini torneranno così a vivere sul palco. Pertanto, il pubblico potrà rivivere le atmosfere uniche di questo capolavoro musicale. Il concerto rappresenta un’occasione irripetibile per gli appassionati della musica d’autore italiana.

Il valore artistico di “Canzoni a Manovella”

Pubblicato il 6 ottobre 2000, l’album ha segnato un momento cruciale nella carriera di Capossela. Inoltre, l’opera ha conquistato la prestigiosa Targa Tenco come Miglior Album Assoluto. La critica ha definito il disco “un colpo di cannone futurista”.

Il lavoro rappresenta il quinto disco di inediti dell’artista irpino. Inoltre, è considerato uno dei più intensi della sua prolifica carriera. L’album raccoglie canzoni immaginarie che affiorano dal profondo dell’anima musicale dell’autore.

Milano: una scelta simbolica per il festival

La location milanese non è casuale per questo evento speciale. Infatti, il Conservatorio Giuseppe Verdi rappresenta un luogo ricco di storia e significato. Inoltre, qui si intrecciano le storie di due grandi della musica italiana.

Il conservatorio bocciò un giovane Giuseppe Verdi nel lontano passato. Tuttavia, oggi l’istituzione porta il nome del grande compositore. Questa ironia della storia rende ancora più suggestivo l’appuntamento con Capossela.

Il legame con Antonio Barezzi

Il festival prende il nome da Antonio Barezzi, illuminato mecenate di Giuseppe Verdi. Inoltre, Barezzi intuì il genio del compositore e ne sostenne gli studi. Pertanto, Milano rappresenta il completamento di un cerchio simbolico importante.

Come sottolinea il direttore artistico Giovanni Sparano, il festival approda al Conservatorio milanese proprio nel suo diciannovesimo anno. Inoltre, lo fa omaggiando un cantautore che deve molto alla città lombarda.

Barezzi Way: l’espansione del festival

Questo concerto fa parte di Barezzi Way, una serie di eventi di avvicinamento al festival principale. Inoltre, l’iniziativa dimostra la volontà di espandere i confini geografici dell’evento. Mercoledì 15 ottobre, sempre nell’ambito di Barezzi Way, si esibiranno i Kokoroko al Teatro Valli di Reggio Emilia.

Il nuovo codice BRZZ

Quest’anno il festival introduce una novità comunicativa importante. Infatti, BRZZ diventa il nuovo codice evocativo dell’evento. Inoltre, questo simbolo rappresenta brezza, brivido e buzz insieme.

Il codice dialoga naturalmente con l’universo meccanico-futurista di “Canzoni a Manovella”. Pertanto, BRZZ racconta lo spirito di un festival che si rinnova costantemente.

Barezzi Lab arriva a Milano

L’espansione milanese coinvolge anche Barezzi Lab, contenitore dedicato ai giovani talenti musicali. Infatti, il 20 ottobre il Teatro dei Filodrammatici ospiterà questi artisti emergenti. Inoltre, i partecipanti dovranno reinterpretare sia un brano di Verdi che uno di Capossela.

I finalisti selezionati parteciperanno poi alla fase conclusiva durante il festival principale a Parma. Pertanto, Milano diventa una tappa fondamentale per la crescita di questi giovani musicisti.

Un festival di prestigio internazionale

Negli anni, Barezzi Festival ha ospitato centinaia di artisti di fama mondiale. Infatti, nomi come Wim Mertens, Echo and the Bunnymen e Nils Frahm hanno calcato i suoi palchi. Inoltre, artisti italiani del calibro di Franco Battiato e Paolo Conte hanno arricchito la programmazione.

L’evento è organizzato dall’Associazione culturale Luce in coproduzione con la Fondazione Teatro Regio di Parma. Inoltre, gode del sostegno di importanti istituzioni locali e nazionali.

Il festival principale si svolgerà dal 13 al 16 novembre a Parma e dintorni. Pertanto, l’anteprima milanese rappresenta solo l’inizio di un’edizione ricca di sorprese musicali.

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