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Earth Wind & Fire Experience al Sicilia Jazz Festival 2023

Earth Wind & Fire Experience al Sicilia Jazz Festival 2023 Earth Wind & Fire Experience al Sicilia Jazz Festival 2023 Gli Earth Wind & Fire Experience in scena al Sicilia Jazz Festival 2023 per sesta piena di successo con i nomi delle stelle internazionali del mondo della musica Quest’anno il Festival verrà presentato da un noto personaggio d’eccezione, la storica voce di Radio Monte Carlo, oltre che musicista e cantante Nick The Nightfly insieme alla cantante jazz Carmen Avellone.

Il Festival, promosso dalla Regione Siciliana – Assessorato al Turismo Sport e Spettacoloha aperto i battenti il 23 giugno ed è frutto della collaborazione tra l’Assessorato Regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo, il Comune di Palermo, l’Università degli Studi di Palermo, la Fondazione the Brass Group e i Conservatori di Musica del territorio regionale, e si pone come ulteriore obiettivo il coinvolgimento e la sinergia strutturale tra le istituzioni didattiche regionali, i musicisti del territorio e le maestranze locali.

Il sipario del Teatro di Verdura si aprirà il 28 giugno alle ore 21.30 con lo spettacolo di degli Earth Wind & Fire Experience accompagnati dell’Orchestra Jazz Siciliana diretta dal M° Carolina Bubbico.

Il SJF inoltre è sicuramente divenuto da tre anni strumento di veicolazione della produzione di musica jazz siciliana quale volano turistico, culturale ed artistico della nostra terra, oltre ad essere l’unico Festival che esista al mondo interamente dedicato alle produzioni orchestrali, che vedrà protagonisti non solamente l’Orchestra Jazz Siciliana ma soprattutto gli studenti dei conservatori siciliani.

Largo spazio, dunque, alle giovani leve che hanno la possibilità di esibirsi in uno dei palcoscenici più importanti che per la terza edizione si consacra tra gli eventi dell’estate come quello dei grandi numeri con un programma ricco di concerti di musicisti residenti e la presenza di stelle internazionali. Dal 23 giugno al 2 luglio, per il terzo anno consecutivo, dopo il successo in termini di presenze e di esibizioni delle precedenti due edizioni e della preview realizzata a gennaio, saranno realizzati complessivamente oltre 107 concerti, di cui 10 produzioni orchestrali originali in scena in alcuni siti del centro storico di Palermo quali Palazzo Butera, Palazzo Chiaramonte Steri, il Complesso Monumentale Santa Maria dello Spasimo, il Real Teatro Santa Cecilia e il Teatro di Verdura di Villa Castelnuovo. Sono previste, quali peculiarità del festival, prime assolute di produzioni inedite appositamente commissionate, tanti concerti esclusivi con solisti di fama internazionale e le giovani eccellenze dei conservatori siciliani costituite da altre big band e da tanti allievi delle istituzioni musicali AFAM. Un cartellone, quello del Sicilia Jazz Festival 2023, ancora una volta ricco e variegato con attività concertistiche continue e da vivere, perché la musica è sinonimo di vita, crescita sociale, culturale e aggregazione per possibili sviluppi turistici ed economici ma anche uno spazio dedicato ai giovani dei Conservatori a cui va un particolare plauso per l’impegno costante nello studio della musica e per una affermazione di un futuro professionale di alto livello. E la musica sicuramente avvicina, unisce, inebria, conforta e riesce a far scoprire nuovi luoghi valorizzando il territorio e la storia come è già accaduto per le prime due edizioni del Sicilia Jazz Festival che grazie alle attività concertistiche dislocate lungo il centro storico della città, ha dato modo di far conoscere i luoghi e le caratteristiche turistiche della città. La terza edizione del Sicilia Jazz Festival vuole rivolgersi alla scoperta dei luoghi per valorizzarli tutti nella loro pienezza storica e culturale perchè la musica è un linguaggio universale, da tutti compreso senza limiti di età e di genere, senza limiti di appartenenza e di razza. Per la terza edizione del Sicilia Jazz Festival Summer oltre a scorrere nel cartellone grandi nomi del mondo artistico internazionale come Marcus Miller, Anastacia, Gregory Porter, The Manhattan Transfer, gli Earth Wind & Fire experience, Bob Mintzer, Manuel Agnelli, Diane Schuur, largo spazio all’interno del Village alle produzioni dei dipartimenti jazz con i Maestri e gli allievi dei conservatori “Vincenzo Bellini” di Catania, “Arcangelo Corelli” di Messina, “Alessandro Scarlatti” di Palermo, Antonio Scontrino” di Trapani, “Arturo Toscanini” di Ribera e Antonio Scontrino” di Trapani.

Earth Wind & Fire Experience

Alla fine del 1983 gli Earth Wind & Fire decisero di prendere una pausa dal palcoscenico. Nonostante di tanto in tanto ci fossero voci su una reunion della band, i rappresentanti più originali del funk americano erano ormai acqua passata. Nel 1990 il chitarrista degli Earth Wind & Fire, Al McKay, decise di rimettere insieme una band a partire dai superstiti della formazione originale per una serie di concerti in Giappone sotto l’egida di Allstars. Nel corso degli anni quest’iniziale formazione si è evoluta in quella attuale, cambiando nome ma continuando a ospitare i musicisti R&B e funk più influenti, inclusi molti membri delle formazioni anni ’70 e ’80 degli Earth Wind & Fire.

L’ensemble presenterà una carrellata delle hit degli Earth Wind & Fire, offrendo una straordinaria dimostrazione di una performance piena di stile ed energia, con ogni componente impegnato a mantenere l’eccellenza che ha contraddistinto il sound degli Earth Wind & Fire.

Sul palco a sotituire alla chitarra Al McKay, che per improvvisi motivi di salute, non ha potuto raggiungere la band, il noto chitarrista Gregory Moore che condurrà la sezione ritmica rispettando perfettamente il sound che lo stesso Al McKay ha creato. Mentre i fiatimet mettono in scena una performance di incredibili talenti.

In un’epoca in cui molti gruppi pop si esibiscono con l’aiuto di voci preregistrate e postproduzioni, è incoraggiante sapere che il sound degli Earth Wind & Fire rimane vitale grazie al nuovo progetto, probabilmente l’unica band attualmente in grado di riprodurre fedelmente il feeling originale di queste sonorità. Uno show imperdibile per gli amanti del funk americano.

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