Vai al contenuto

L’UOMO CHE PIANTAVA GLI ALBERI ai Giardini della Filarmonica con i disegni di Tullio Pericoli, dal racconto ecologista di Jean Giono

L'UOMO CHE PIANTAVA GLI ALBERI ai Giardini della Filarmonica con i disegni di Tullio Pericoli, dal racconto ecologista di Jean Giono L'UOMO CHE PIANTAVA GLI ALBERI ai Giardini della Filarmonica con i disegni di Tullio Pericoli, dal racconto ecologista di Jean GionoDomenica 20 settembre ai Giardini della Filarmonica (via Flaminia 118) una mattinata dedicata ai più piccoli e alle loro famiglie con il racconto in musica e immagini L’uomo che piantava gli alberi (Sala Casella ore 11.30), che prende spunto dall’omonimo racconto ecologista dello scrittore francese Jean Giono (1895–1970), arricchitosi nel 1998 dei bellissimi disegni di Tullio Pericoli che ha commentato con la sua instancabile matita il procedere della storia, e la musica per quartetto d’archi di Andrea Basevi. A eseguirlo il giovane Quartetto d’archi proveniente dalla Scuola di Musica di Fiesole (Federico Di Bari violino primo, Greta Romoli violino secondo, Margherita Pucci viola, Filippo Torriti violoncello), con la voce recitante di Edoardo Rosadini.

Il racconto, che si è prestato a diventare un film d’animazione del canadese Fréderic Back (Oscar 1987), e pubblicato in Italia da Salani, narra del pastore Elzéard Bouffier che nella regione delle Alpi che penetra in Provenza, dal 1913 alla sua morte nel 1947 ha piantato alberi trasformando la regione in un paradiso e dando da vivere a moltissime persone. Una parabola sul rapporto uomo-natura, una storia semplice e grande nello stesso tempo dove “gli uomini possono essere altrettanto efficaci di Dio”. La musica di Andrea Basevi incontra i disegni di Pericoli, cercando di tradurre in suoni il suo mondo onirico e dettagliato, due mondi paralleli a confronto. Scritta per quartetto d’archi, segue il racconto tentando di tradurre in emozioni sonore sia la scrittura di Giono che soprattutto la matita di Tullio Pericoli, creando immagini che respirano la stessa pace e lo stesso spirito del pastore.

 

Con la stessa formula del Violino Day della scorsa domenica, la giornata del 20 settembre, l’ultima d’estate, si riempirà nel pomeriggio del suono del violoncello, in particolare quello dei diplomandi del Corso di Alto perfezionamento dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia provenienti dalla classe di Giovanni Sollima (sono Gianluca Montaruli, Michele Tagliaferri, Ludovica Rana, Tiziano Guerzoni), che saranno in Sala Casella con due concerti, alle ore 19 e alle ore 20.45; in programma musica di Čajkovskij, Brahms, Bach, Beethoven, Dvořák.

 

GLI ULTIMI APPUNTAMENTI DEL FESTIVAL

Dopo il sold out dell’anno scorso, a rappresentare il Giappone lunedì 21 settembre tornano i fratelli Yahiro nella formazione Munedaiko fondata da Mugen Yahiro (Giardini ore 20). Con i ritmi tribali dei tamburi tradizionali giapponesi “Taiko” e il loro ritmo percussivo dal sapore ancestrale, i Munedaiko sprigionano un’energia vitale non comune, permettendo al pubblico di condividere un momento di forte spiritualità.

All’India, in collaborazione con il Festival SummerMela, spetta invece la chiusura di Festival martedì 22 settembre (Giardini ore 20) con il Maha Kali Trio, formato da due musicisti celebri nel loro paese, ambasciatori della musica classica indiana del mondo, Joyeeta Sanyal (sitar) e Sanjay Kansa Banik (tabla), cui si aggiunge l’italiano Nicolò Melocchi, riferimento in Europa per la musica indiana e per il bansuri, il flauto indiano di bambù.

 

I Giardini della Filarmonica sono realizzati in collaborazione con:

Ambasciata dell’India di Roma, SUMMERMELA Festival, Fondazione FIND, ISMEO, Kama Productions, Istituto Giapponese di Cultura, Fondazione Neuhaus, Accademia del belcanto “Rodolfo Celletti” di Martina Franca, Fondazione Paolo Grassi, Conservatorio di musica Santa Cecilia di Roma, Alefba, Operazione Peace Dreaming, Associazione Fabrica, Un mercoledì da lettori.

nfofilarmonicaromana.org, tel. 342 9550100, [email protected]

Biglietti: concerti posto unico 10 euro (più diritto di prevendita).

Si raccomanda la prenotazione e l’acquisto on line su filarmonicaromana.org.

Presso la Sala Casella la biglietteria apre un’ora prima del concerto.

Gli ingressi avverranno rispettando le disposizioni anti Covid.

DOMENICA 20 SETTEMBRE

SALA CASELLA ore 11.30

L’UOMO CHE PIANTAVA GLI ALBERI

racconto in musica e immagini

dal racconto di Jean Giono

disegni di Tullio Pericoli

musica di Andrea Basevi

Edoardo Rosadini voce recitante

 

Quartetto d’archi

della Scuola di Musica di Fiesole

Federico Di Bari violino primo

Greta Romoli violino secondo

Margherita Pucci viola

Filippo Torriti violoncello

Family concert

SALA CASELLA ore 19

VIOLONCELLO I

Čajkovskij                              Variazioni su un tema rococò op. 33

J.S. Bach                               dalla Suite n. 6 in re maggiore BWV 1012

Prélude – Allemande – Gavotte I / II

 

Gianluca Montaruli violoncello

Valentina Messa pianoforte

Beethoven                             Sonata n. 3 in la maggiore op.69

  1. S. Bach                          dalla Suite n. 4 in mi bemolle maggiore BWV 1010

Prélude – Sarabande – Gigue

 

Michele Tagliaferri violoncello

Valentina Messa pianoforte

 

 

SALA CASELLA ore 20.45

VIOLONCELLO II

 

Brahms                                   Sonata n. 2 in fa maggiore op. 99

  1. S.Bach    dalla Suite BWV 1010 in mi bemolle maggiore

Prélude –  Allemande –  Sarabande  

 

Ludovica Rana  violoncello

Valentina Messa pianoforte

Dvořák                                   Concerto n. 2 in si minore op. 104

 

Tiziano Guerzoni violoncello

Valentina Messa pianoforte

Autore

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Send this to a friend