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“Madre che possiede, che mette al mondo, che sa…”. Mario Perrotta al Teatro delle Arti di Lastra a Signa

"Madre che possiede, che mette al mondo, che sa…". Mario Perrotta al Teatro delle Arti di Lastra a Signa "Madre che possiede, che mette al mondo, che sa…".  Mario Perrotta al Teatro delle Arti di Lastra a Signa A pochi giorni dal debutto nazionale, Mario Perrotta porta in scena venerdì 31 gennaio al Teatro delle Arti di Lastra Signa (Firenze) il nuovo spettacolo “Della madre”, secondo capitolo della trilogia realizzata con la consulenza di Massimo Recalcati e dedicata alle figure principali della famiglia.

I biglietti – 15/13/8 euro, riduzioni per over 65, under 26, soci Coop, soci BCC, soci Biblioteca Comunale e Amici del Museo Caruso – sono disponibili online su www.ticketone.it e nei punti vendita Boxoffice Toscana www.boxofficetoscana.it/punti-vendita, compresa la Coop di Lastra a Signa.

Dopo aver indagato la figura evanescente dei padri contemporanei, questo secondo spettacolo sposta la lente di ingrandimento sulla figura intoccabile della Madre – almeno per come la viviamo nel nostro Paese. “Una figura che ha mantenuto costante nel tempo una sorta di sacralità e onniscienza che la rende ingiudicabile, al di sopra del bene e del male – spiega Perrotta, affiancato sul palco da Paola Roscioli e Yasmin Karam –. Ed è così compresa nel suo ruolo che rischia di diventare soffocante nei confronti dei figli ed escludente nei confronti di quei pochi padri che vorrebbero interpretare a pieno titolo il proprio ruolo. Al centro di tutto questo, ancora una volta, figlie e figli assenti fisicamente dalla scena ma perni assoluti della vicenda”.

La trilogia “In nome del padre, della madre, dei figli” nasce da un intenso confronto con lo psicanalista Massimo Recalcati, che alle relazioni familiari ha dedicato gran parte del suo lavoro: “Mentre nella madre patriarcale la madre uccide la donna, nella madre ipermoderna e narcisistica è la donna che uccide la madre.

Il teatro di Mario Perrotta è l’occasione per mostrare le metamorfosi contemporanee della figura materna insieme però a ciò che della madre rimane al di là della storia; la sua funzione fondamentale nel garantire la trasmissione del sentimento della vita da una generazione all’altra; il simbolo di una cura che sa essere ogni volta particolare e mai anonima”.

Per chi lo desidera, la sera dello spettacolo dalle 19.45, c’è l’aperitivo teatrale, con buffet e drink 6 euro (prenotazione consigliata entro il giorno precedente lo spettacolo – 055 8720058 – 331 9002510 [email protected]).

Come di consueto, è disponibile su prenotazione un servizio navetta che collega il teatro al capolinea Villa Costanza della tramvia.



Biglietti
Intero 15 euro
Ridotto 13 euro per over 65, soci Coop, soci BCC, soci Biblioteca Comunale e Amici del Museo Caruso
Ridotto 8 euro fino a 26 anni

Info, prevendite e prenotazioni
Teatro delle Arti – viale Matteotti 5/8, Lastra a Signa (FI)
Tel. 055 8720058 – 331 9002510 [email protected]
[email protected]www.tparte.it
Prevendite online su www.ticketone.it e nei punti vendita dei circuiti Boxoffice Toscana www.boxofficetoscana.it/punti-vendita e Ticketone (tel. 892.101) compresa Coop Lastra a Signa.  Presso il teatro delle Arti dal lun al ven 10-14 mart giov ven anche 14-17. La sera di spettacolo dalle 19.00.

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