Il Brasile ha registrato 2.798 morti per Covid nelle ultime 24 ore, un nuovo record di pandemia dove il totale di persone decedute arriva a 282 mila, su 11.609.601 di casi di contagio. Il presidente Jair Bolsonaro cambia intanto per la quarta volta il ministro della Salute: questa volta è un medico, Marcelo Queiroga, a presiedere il dicastero. Il paese continua ad avere aumenti nei contagi e nelle morti, con il collasso delle strutture sanitarie atteso per i prossimi giorni. Intanto si è riaperta la corsa presidenziale 2022 con il ritorno di Lula e la possibile candidatura del “super ministro di Giustizia” Sergio Moro, che ha preso le distanze da Bolsonaro dopo essere stato l’elemento chiave proprio nella condanna dell’ex presidente del PT.
Giovedì 18 marzo a “Radio3Mondo” Roberto Zichittella ne parlerà alle 11 con Paolo Manzo, giornalista freelance, analista geopolitico da 12 anni in Brasile, che ha scritto “Lula il presidente dei poveri. Un ex operaio alla guida del Brasile”.
In Cile nel frattempo sei milioni di persone hanno ricevuto almeno una dose del vaccino contro il covid-19 e il governo fa sapere che entro il 30 giugno 2021 intende vaccinare l’80% dei suoi 19 milioni di abitanti. Mentre prosegue la campagna vaccinale, il paese è attraversato da una profonda critica nei confronti delle procedure di polizia dopo che un sergente dei Carabineros ha sparato e ucciso il giocoliere Francisco Martínez, nell’ambito di un controllo d’identità. Al punto che la ministra dello Sviluppo sociale, Karla Rubilar ha espresso la necessità di una riforma dei Carabineros, soprattutto in materia di ordine pubblico, per renderle più specializzate, con una formazione approfondita sui diritti umani. Se ne discuterà con Elena Basso, giornalista freelance del Centro di giornalismo permanente, che collabora con varie testate tra le quali Il Manifesto, Venerdì e La Repubblica.
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