Vai al contenuto

Oggi in tv a “Geo” si parla dei “galgo” spagnoli

Ospite Cinzia Crea

Oggi in tv a "Geo" si parla dei "galgo" spagnoli

Cani sfruttati e maltrattati per ottenere da loro il massimo durante le corse o la caccia. Sono i “galgo” spagnoli, levrieri che quando non servono più vanno incontro a un destino spesso terribile, ma che, se adottati, sarebbero capaci di dare affetto e di dimenticare i traumi. A “Geo“, il programma sulla natura, l’ambiente e le culture del mondo prodotto da Rai Cultura e condotto da Sveva Sagramola ed Emanuele Biggi, in onda venerdì 19 gennaio dalle 16.00 su Rai 3, ne parla Cinzia Crea, dell’Associazione di volontariato Insieme per Fbm (Fundación Benjamín Mehnert).

Geo è un programma televisivo italiano di genere documentario, in onda dal 1984 su Rai 3. La trasmissione è attualmente condotta da Sveva Sagramola e da Emanuele Biggi, biologo e fotografo amante della natura[1]. Gli argomenti trattati vanno dalla cultura al clima, dagli animali alle nuove tecnologie, dalla natura alla gastronomia fino all’attualità ed è, dietro al TG3, il secondo programma più longevo tuttora trasmesso su Rai 3.

La trasmissione, nata da un’idea del regista e documentarista Folco Quilici, prende il via su Rai3 con il titolo Geo – L’avventura e la scoperta alle 19.35 di sabato 28 gennaio 1984. La prima edizione, proposta in versione settimanale con appuntamenti della durata di circa 40 minuti, propone in ogni puntata diversi documentari, ai quali fanno seguito interviste a viaggiatori di professione e approfondimenti in studio. Ad affiancare Quilici nella conduzione in studio c’è l’attrice Mita Medici. Il buon riscontro ottenuto porta la trasmissione ad andare in onda per 21 puntate sino a sabato 16 giugno, per poi cedere lo spazio per tutta l’estate nella stessa fascia oraria alla rubrica Geo Antologia, nella quale vengono alternati i momenti migliori della prima edizione a nuovi documentari. La seconda edizione, con la medesima formula ma con alla conduzione soltanto Quilici, prende il via sabato 29 settembre 1984.

Appuntamento assolutamente da non perdere.

Autore

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Send this to a friend