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Oggi in TV: Il “Passaggio a nord ovest” di Rai1 – Con Alberto Angela dai vetri liguri al bazar di Teheran

Oggi in TV: Il "Passaggio a nord ovest" di Rai1 - Con Alberto Angela dai vetri liguri al bazar di Teheran Oggi in TV: Il "Passaggio a nord ovest" di Rai1 - Con Alberto Angela dai vetri liguri al bazar di TeheranDalla Liguria al Nepal, dall’Inghilterra all’Iran. Queste le tappe del viaggio di Alberto Angela nell’appuntamento con “Passaggio a nord ovest”, in onda sabato 23 gennaio alle 11.25 su Rai1. Ad Altàre, in provincia di Savona, esiste una lunga tradizione della lavorazione del vetro, risalente al Medio Evo. Dal 2004, la bellissima Villa Rosa, un edificio in stile liberty dei primi del ‘900, ospita il Museo dell’Arte Vetraria. Si tratta di un Museo molto particolare che, oltre a custodire preziosi oggetti e opere d’arte in vetro, organizza ogni anno la festa del Vetro, dove è possibile assistere dal vivo alle lavorazioni dei maestri vetrai, secondo l’antica tecnica del “soffio”.
Dalla Liguria ad Hastings, in Inghilterra, dove nell’ottobre del 1066 Guglielmo I duca di Normandia e Aroldo II, re d’Inghilterra, si scontrano per il possesso della corona inglese. La morte di Aroldo cambia definitivamente le sorti della battaglia e Guglielmo, detto il Conquistatore, diventerà re d’Inghilterra. La vittoria normanna cambierà per sempre il volto e il destino dell’Isola Britannica.
Obiettivo, inoltre, sulla regione del Mustang che si estende a circa 80 chilometri a nord-est del Nepal. Ogni anno, gli abitanti di questo regno circondato da montagne prendono i loro cavalli e migrano a sud per sfuggire ai rigori dell’inverno. Questa migrazione drammatica e ancestrale porta il pubblico attraverso splendide vallate e villaggi del Nepal, sullo sfondo delle maestose cime dell’Himalaya.
In sommario, infine, il bazar di Teheran, il più grande del mondo. Non è solo un’enorme esposizione di merci o una concentrazione di negozi o banche; al suo interno sono ospitati anche luoghi sacri come moschee, santuari nascosti e tombe. Il bazar è cresciuto con la città, ha subito ampliamenti, ricostruzioni e trasformazioni. Alcune parti sono ancora in argilla e risalgono al diciottesimo secolo.

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