La “Madre d’Italia” raccontata da Altan
Aquileia protagonista della quinta puntata di “Origini“, nuovo programma condotto da Caruso e Gasparri che parla di archeologia, territorio, domenica 29 ottobre alle 14.55 su Rai2.
Aquileia oggi è un’incantevole località del Friuli-Venezia Giulia ma un tempo fu una delle più importanti e ricche città dell’Impero Romano. Nel 1998 l’Unesco l’ha inserita nella lista dei siti considerati Patrimonio dell’Umanità.
Il racconto parte con il Maestro Altan, fumettista e creatore della simpatica Pimpa, che si cimenterà nell’incontro con Attila, il re degli Unni, e col ritrovamento di un tesoro che è stato nascosto e ancora oggi cercato. Attila aveva messo sotto assedio Aquileia. La città resistette per molti giorni, Attila stava per ritirarsi, quando notò una cicogna volare via dal nido posto su una torre. Disse allora ai suoi uomini che gli uccelli scappavano perché avevano capito che Aquileia sarebbe caduta. Le mura cedettero proprio nel punto dove la cicogna aveva fatto il nido e gli Unni invasero Aquileia che fu saccheggiata e devastata. Gli abitanti furono uccisi o fatti prigionieri.
Suggestivi sono i resti del Porto Monumentale, di cui ancora sono visibili le banchine e le rampe di carico e scarico delle merci. Seguirà un’ampia descrizione della piazza del Foro dove si svolgeva la vita pubblica. Aquileia era anche il principale centro di lavorazione e commercio dell’ambra proveniente dal nord Europa e di cui il Museo Archeologico conserva splendidi esemplari. Numerosi altri incontri: alcuni saranno “ombre” dal passato, come quella della Musa Bassilla, altri invece personaggi che vivono ancora a stretto contatto con la laguna come Caterina Marchesan, un’anziana pescatrice che ancora vive e lavora in uno dei Cason tra Aquileia e Grado. Aquileia rappresenta anche un momento fondamentale della storia d’Italia. Da qui, nel 1921, partì il treno con a bordo il Milite Ignoto diretto verso Roma.
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