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Oggi in TV: “Passaggio a nord ovest” dalla Sardegna alla Lapponia. Il sughero nella bioedilizia e il recupero di Notre Dame dopo l’incendio

Oggi in TV: "Passaggio a nord ovest" dalla Sardegna alla Lapponia. Il sughero nella bioedilizia e il recupero di Notre Dame dopo l'incendio
Il sughero nella bioedilizia e il recupero di Notre Dame dopo lincendio
Cosa c’è dietro un oggetto semplice come un tappo di sughero? Nella puntata di “Passaggio a nord ovest” del 7 maggio, in onda alle 11.20 su Rai 1, insieme ad Alberto Angela si andrà a Calangianus, in Sardegna, alla scoperta delle foreste di sughero, una straordinaria materia prima dalla quale si possono ottenere i più svariati prodotti e che viene impiegato in ambiti innovativi come la bioedilizia.
Il 15 aprile del 2019 un feroce incendio rischiò di distruggere la cattedrale di Notre Dame, a Parigi. Nella puntata si ricostruirà cosa è accaduto seguendo poi passo passo le operazioni per salvare questo patrimonio storico e culturale, simbolo della Francia. Protagonisti i Vigili del Fuoco di Parigi, che sono stati chiamati a mettere a rischio le loro vite per domare un incendio che poteva di mandare in fumo un autentico tesoro nazionale.
A New York, c’è un nuovo grattacielo: è il 56 di Leonard Street, nel quartiere di Tribeca. Progettato da un famoso studio di architetti svizzero, l’edificio spicca per i balconi a sbalzo, soprattutto degli ultimi piani, che ricordano i pezzi di un gioco per bambini, il “Jenga”. Oltre al disegno visionario, ha impegnato all’estremo gli ingegneri strutturali, che hanno riscoperto una soluzione della fine dell‘Ottocento per dare stabilità a un edificio che sfida la logica.
La Lapponia copre un vasto territorio, che attraversa Norvegia, Svezia, Finlandia e Russia. In questa terra vivono circa cinquantamila Lapponi, la metà dei quali solo in Svezia. Sono un popolo fiero che cerca di mantenere in vita le tradizioni. La giovane Maria, la cui famiglia alleva renne da generazioni è un esempio di questo impegno: studia legge e ha deciso coraggiosamente di rilevare la fattoria paterna nonostante l’allevamento delle renne sia ancora considerato un lavoro prettamente maschile.

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