Narra la leggenda che, al momento di allestire la scenografia per il film Agente 007 – Vivi e lascia morire, il produttore Albert Broccoli abbia incaricato il maestro del surrealismo Salvador Dalí di creare un mazzo di tarocchi personalizzato. Probabilmente ispirato dalla moglie Gala, che alimentava il suo interesse per il misticismo, Dalí si mise alacremente al lavoro e, dato che l’accordo per il film non andò a buon fine, pare a causa dell’esorbitante richiesta di 7 milioni di dollari, portò avanti il progetto per proprio conto.
Il lavoro vide la luce nel 1984 in un’edizione d’arte a tiratura limitata, il primo mazzo di tarocchi realizzato da un famoso pittore di cui si abbia conoscenza. Nati nel periodo rinascimentale e da taluni considerati strumenti per interpretare i sogni o prevedere il futuro, i tarocchi hanno conosciuto un revival negli anni Settanta grazie al movimento hippie. Qui, TASCHEN, in occasione del trentennale della morte di Dalì, riporta in vita l’affascinante mazzo di 78 carte di Dalí, che offre interessanti interpretazioni di personaggi e simboli come il Mago, gli Amanti, la Luna, la Morte, il Papa e l’Imperatrice, attraverso collage di disegni, icone, e schizzi di colore.
Tarot, i Tarocchi appunto, vede la fantasia dell’artista volare libera, al punto che lo troviamo in autoritratto nella carta del Mago, prima carta degli Arcani Maggiori, tutti illustrati e con indicazione del nome in spagnolo e inglese. Trattamento diverso per gli Arcani Minori, più simili a normali carte da gioco. Troviamo comunque il Dieci di spade, rappresentato da Giulio Cesare pugnalato alla schiena, o la Regina di Coppe, impersonata da Caterina de’ Medici. Il mazzo di 78 tarocchi, dalla pregevole fattura, è accompagnato da un libretto a firma di Johannes Fiebig, noto autore tedesco specializzato in tarocchi e racchiuso in uno splendido cofanetto rilegato in velluto, che conferisce a questa edizione un certo prestigio e lo rende una sfiziosa e originalissima idea regalo.
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