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Sbullit Action: la prima App laboratorio contro il bullismo e il cyberbullismo

Sbullit Action: la prima App laboratorio contro il bullismo e il cyberbullismo Sbullit Action: la prima App laboratorio contro il bullismo e il cyberbullismoIl bullismo si evolve e diventa sempre più pericoloso. Due giornate importanti sono appena state festeggiate sul tema del bullismo e dell’uso positivo di Internet: il 7 febbraio si è svolta la giornata nazionale contro il bullismo e il 9 febbraio la giornata mondiale del Safer Internet Day (dedicata all’uso positivo di Internet).

La giornata nazionale del 7 ha evidenziato, tramite articoli, interviste, video e ricerche pubblicati nei principali media nazionali e locali, numeri in continua crescita e che bisogna fare qualcosa. Si è parlato di responsabilità e di controlli scolastici perché il 61% dei ragazzi afferma di essere vittima di questo fenomeno, mentre il 68% di aver assistito a fenomeni di bullismo e di cyberbullismo.

Cosa manca: responsabilità, formazione e informazioni! Carenze non colmate fino ad oggi dalle norme, anche quelle più recenti: manca soprattutto un coordinamento nazionale nella lotta al fenomeno.
Cosa serve: un lavoro di formazione che deve vedere coinvolte le istituzioni, le scuole, le famiglie e i giovani. Nell’ultima Legge di Bilancio sono stati stanziati soldi per la formazione dei docenti contro bullismo, cyberbullismo e violenze di genere.
Per combattere bullismo e cyberbullismo serve, secondo l’esperto Luca Bernardi e riportata come intervista su il fattoquotidiano.it (https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/02/07/giornata-contro-il-bullismo-perche-i-numeri-sono-in-crescita-e-cosa-si-puo-fare-gli-esperti-servono-responsabilita-e-controlli-scolastici/6092526/) una App a livello nazionale che possa servire ai ragazzi in caso di emergenza, per avere notizie e confrontarsi.
UNA APP? Ma una App conforme a queste necessità c’è già ed è Sbullit Action!
Da gennaio 2021 Fondazione Vento ha inoltre instaurato due importanti partnership: con il Co.Re.Com Calabria e con MaBasta. L’obiettivo comune è la lotta al bullismo e al cyberbullismo.
Co.Re.Com. Calabria negli ultimi anni si è occupato del contrasto ai fenomeni del bullismo e del cyberbullismo, dell’hate speech e delle fake news, attraverso una serie di iniziative, tra le quali la predisposizione di una proposta di legge regionale in materia di “prevenzione e contrato dei fenomeni del bullismo e cyberbullismo”. Inoltre, nel 2020, è stato impegnato nell’obiettivo specifico intersettoriale n. 5, denominato:  “Organizzare, in collaborazione con l’Ufficio del Garante per l’infanzia e l’adolescenza e l’Ufficio scolastico regionale, percorsi formativi per gli studenti della scuola secondaria di primo e di secondo grado, in ordine all’utilizzo consapevole e sicuro della rete – Web –, con particolare riguardo ai fenomeni del cyberbullismo, dell’hate speech e delle fake news”. In questo ambito, è stato bandito un Concorso denominato “Gonfia la rete, vinci sul web” , per opere sul tema da diffondere nelle scuole e attraverso le piattaforme social, al termine del quale una qualificata Commissione ha scelto tre opere, due video e una in fumetto, realizzate da studenti e alunni delle scuole calabresi e da una studentessa dell’Accademia di Brera di Milano.
Il Co. Re.Com. inoltre verifica, su delega dell’’AgCom, il rispetto delle norme in materia di tutela dei minori nel settore delle comunicazioni, tenendo conto anche dei codici di autoregolamentazione.
Per il 2021, l’Ente calabrese sta organizzando la seconda edizione del Concorso “Gonfia la rete, vinci sul web”, e sta approntando una serie di iniziative per la realizzazione delle quali conta sul coinvolgimento dell’Ufficio scolastico regionale e del Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza sull’apporto di questa Fondazione, ciò in virtù della collaborazione avviata mediante la recente sottoscrizione di una Lettera d’intenti, già operativa e in attesa di essere ratificata dal Comitato una volta nominato.

MaBasta è un movimento antibullismo animato da studenti adolescenti.L’ obiettivo di MaBasta è quello di dare una mano sia alle vittime, spingendoli a segnalare le loro storie, che ai bulli veri e propri partendo dal presupposto che forse sono proprio loro che ne hanno più bisogno. Il movimento MaBasta chiede il sostegno e la collaborazione di tutti i ragazzi in Italia, dalle elementari alle superiori, con l’obiettivo di diventare tantissimi così da avere una voce sempre più forte.
Molte le iniziative sviluppate fino ad oggi dal movimento che hanno anche catturato anche l’interesse dei media.

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