Stasera in tv appuntamento con “La Confessione”
Le interviste a Enzo Iacchetti e Moni Ovadia

Si partirà con Enzo Iacchetti, volto storico di Striscia la notizia, che racconterà particolari inediti della sua lunga carriera, dagli esordi nel cabaret a Milano, con Giobbe Covatta e Giorgio Faletti, fino ai sodalizi artistici con giganti della musica italiana come Lucio Dalla, Francesco Guccini e Giorgio Gaber.
Dopo di lui, sarà la volta di Moni Ovadia, protagonista di primo piano del teatro canzone. L’attore e musicista nato in Bulgaria, ma milanese d’adozione parlerà della sua carriera e di politica, senza dimenticare i debiti di riconoscenza verso Dario Fo, Andrea Camilleri ed Enzo Jannacci.
Moni Ovadia è la perfetta incarnazione dell’espressione “artista poliedrico”. Nel corso della sua carriera, cominciata fin dal liceo, è sempre riuscito a distinguersi in vari campi, dal teatro al cinema, dalla musica alla letteratura fino alla radiofonia. È nato il 16 aprile 1946 e dunque compie quest’anno 75 anni, e resta sempre un punto di riferimento per le giovani generazioni. La sua più grande capacità è quella di trattare temi importanti senza rinunciare all’umorismo, in particolare il witz, il tradizionale umorismo ebraico. Durante i suoi spettacoli, infatti, intrattiene il pubblico con storielle e barzellette sugli ebrei e spesso questi stralci diventano video che collezionano migliaia di visualizzazioni su YouTube. La sua originalità sta nel saper fondere le sue doti di attore e musicista in una forma espressiva a lui congeniale, quella del teatro musicale. Fin dall’inizio della sua carriera, da quando frequenta il liceo a Milano, Ovadia comincia a mescolare musica klezmer, cultura yiddish e witz. Nato in Bulgaria in una famiglia ebraico-sefardita, greco-turca dalla parte paterna. Raiplay.