Stasera in tv arriva Spotlight presenta: “Senza Fondo”
La lunga attesa dei risarcimenti per le vittime del Terzo Reich

Per molti eredi l’attesa è quella della sentenza definitiva, che stabilisca il diritto al risarcimento. Ma nelle aule di Tribunale, mentre la Germania, per prassi, rifiuta di costituirsi, l’Avvocatura dello Stato interviene per respingere le domande, avanzando eccezioni come la prescrizione dei reati, crimini di guerra e contro l’umanità, e il difetto di dimostrazione del danno, aggiungendo amarezza e sofferenza a quella già vissuta. Come se ogni volta si riscrivessero i libri di storia.
L’inchiesta di Alessanra Solarino per Spotlight, dal titolo “Senza Fondo”, in onda sabato 1 marzo alle 18.30 e in replica domenica 2 alle 20.30 su Rainews24, affronta la vicenda e racconta le storie di chi ha richiesto il ristoro: gli eredi delle vittime degli eccidi del 1944 e i figli dei militari italiani internati nei lager nazisti, costretti al lavoro forzato. Per tutti loro, quello che conta di più è il riconoscimento delle sofferenze patite dai loro familiari e da loro stessi.
“Bisogna fare presto per l’età dei richiedenti, la maggior parte dei quali hanno tra gli 80 e oltre i 90 anni – spiega uno degli avvocati dei familiari – perché possano godersi il risarcimento e la soddisfazione di una sentenza che condanna la Germania. La questione tempo non è a nostro favore”.