Maggie è una giovane baby-sitter che decide di lasciare il suo lavoro per concludere un master. Quando comunica la sua volontà ai genitori dei bambini di cui si occupa, i due reagiscono molto male. Per il ciclo “Nel segno del giallo”, la rassegna che da più di trent’anni trasmette film di suspense e thriller, sabato 28 giugno alle 21.20 su Rai 2, in prima visione assoluta, “
L’incubo di Maggie”. Il padre dei bambini, Frederick, dopo aver tentato di approfittarsi di lei, la caccia di casa in malo modo e da quel momento Maggie comincia a temere per la sua vita: una berlina rossa la segue in continuazione e tenta anche di investirla. Regia di Brittany Underwood, con Nicolette Langley, Matthew Pohlkamp e Kate Watson.
Nel film di Rai 2 L’incubo di Maggie, Maggie (Nicolette Langley) non è la classica vittima plagiata: la sua energia, la genuinità con cui interagisce con i bambini e il desiderio di proseguire gli studi la piazzano subito come una protagonista con aspirazioni e vulnerabilità autentiche. Il pubblico la capisce e simpatizza con lei, proprio perché è una giovane donna che cerca un futuro migliore, pur restando accogliente e disponibile. A differenza di tante final girl stereotipate, Maggie non è armata né fredda: lotta con mezzi normali, emotivamente e praticamente, restando però agente del proprio destino. Frederick (Matthew Pohlkamp) incarna il classico uomo potente e inquietante, la cui ricchezza e status gli permettono di oltrepassare confini morali impunemente. È lui ad avviare la spirale, con le avances malsane che trasformano il suo atteggiamento in violenza psicologica e persecuzione. Eppure, l’inganno più grande arriva da sua moglie, Kristen (Kate Watson): dietro l’immagine della madre fragile, bisognosa di cure e rassicurazioni, si cela la mente criminale. Il film scardina lo schema “marito cattivo, moglie vittima”.
Appuntamento assolutamente imperdibile.
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