Un’isola divisa in due
Nella parte meridionale della Laguna di Venezia si trova una città che ha somiglianze superficiali con Venezia ma è profondamente diversa. Pur essendo nata prima della Serenissima, Chioggia ha sempre avuto rapporti complessi con la sua famosa “sorella maggiore”. Questa affascinante città è la protagonista del documentario “Chioggia, Laguna e Rock ‘n’ Roll” di Luigi Maria Perotti, in onda domenica 24 settembre alle 22.10 su Rai 5.
Mentre il turismo e la globalizzazione hanno trasformato Venezia in una destinazione da cartolina, Chioggia continua ad essere una comunità vivace e autentica, il cui stile di vita potrebbe essere descritto come “rock ‘n’ roll”. I personaggi che il documentario incontra hanno uno spirito unico, proprio come quelli descritti da Goldoni nella sua celebre opera “Le baruffe chioggiotte”, che Goethe ha persino definito un capolavoro assoluto.
Chioggia è un’isola divisa in due parti. Da un lato, c’è una parte che assomiglia a Venezia, mentre dall’altro c’è Sottomarina, con la sua immensa spiaggia che ricorda la Riviera romagnola, con hotel e stabilimenti balneari. Mentre gli abitanti del centro storico di Chioggia continuano a mantenere la tradizione della pesca, passata di generazione in generazione, a Sottomarina, prima dell’arrivo del turismo balneare, la maggior parte degli abitanti era impegnata nella coltivazione del radicchio. Per secoli, pescatori e contadini, pur condividendo una rivalità tipica delle piccole comunità, hanno coesistito in simbiosi.
Ciò che accomuna entrambe le parti di Chioggia è l’importanza dei soprannomi, che spesso sono persino più rilevanti dei nomi di nascita e vengono ufficialmente registrati nei documenti.
Autore
