Un classico di John Grisham sul grande schermo
Il legal-thriller s’intreccia al tema del razzismo nel film “Il momento di uccidere” di Joel Schumacher in onda giovedì 12 ottobre alle 21.15 su Rai Movie. Mississippi, sud degli Stati Uniti: due balordi razzisti rapiscono e riducono in fin di vita Tonia, la figlioletta di un operaio afroamericano. Quando Carl, il padre della ragazzina, scopre che i due se la caveranno con una pena leggera, li aspetta fuori dal tribunale e li uccide a colpi di mitragliatrice. Jake Tyler, avvocato progressista, decide di difendere Carl, sfidando tutto e tutti: lo aiuta la bella e intelligente Ellen Roark. La trasposizione dell’omonimo romanzo di John Grisham vi avvale di un cast eccellente: Sandra Bullock, Matthew McConaughey, Samuel L. Jackson, Kevin Spacey.
Grisham ha venduto 300 milioni di copie delle sue opere. Da molti suoi romanzi sono stati tratti film di successo.
Secondo di cinque fratelli, Grisham è nato nel 1955 a Jonesboro, in Arkansas, USA, in una modesta famiglia del sud (suo padre ha lavorato come operaio edile e coltivatore di cotone). Dopo essersi spostato spesso, la famiglia si è trasferita nel 1967 nella piccola città di Southaven, Mississippi. Consigliato dalla madre, il giovane Grisham diviene un avido lettore, influenzato particolarmente dal lavoro di John Steinbeck, di cui ammirava la chiarezza. Dopo aver conseguito la laurea in legge nel 1981, esercita la professione di avvocato nella piccola città di Southaven per quasi un decennio.
La rivista statunitense Publishers Weekly dichiarò Grisham “lo scrittore maggiormente venduto degli anni Novanta”, con un totale di più di 60 milioni di copie. I suoi romanzi, definiti “gialli giudiziari”, attingono a piene mani alla sua esperienza di avvocato. È sposato dal 1981 con Renee Jones, hanno due figli, Shea e Ty. Vivono tra Oxford e Charlottesville.
Grande letteratura e grande cinema stasera su RaiPlay. Da non perdere.
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