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Stasera in tv i suoni delle “Classiche Forme” di Lecce

“Souvenir de Florence”

Stasera in tv i suoni delle "Classiche Forme" di Lecce

Il “Souvenir” per eccellenza nella storia della musica è “Souvenir de Florence” di Čajkovskij: Beatrice Rana con il Quartetto Modigliani, Georgy Kovalev, Ludovica Rana e Massimo Spada lo accostano al “Souvenir” del compositore ceco František Drdla e al “Souvenir da uno sguardo alla Luna da un caleidoscopio” di Fabio Massimo Capogrosso nel concerto che Rai Cultura propone sabato 28 ottobre alle 8.00 e alle 19.10 in prima visione su Rai 5. Nel concerto – registrato nel luglio 2022 al Festival internazionale di musica da camera “Classiche Forme” di Lecce – anche un classico della musica da camera come la monumentale Fantasia di Schubert per pianoforte a quattro mani.

Fondato a soli 23 anni dalla pianista Beatrice Rana, oggi eccellenza riconosciuta del pianismo mondiale, Classiche Forme è stato sin da subito musica d’arte nel bello e nella natura con artisti di spicco internazionale, soprattutto giovani, a musicare in modo informale i luoghi apicali di quella Lecce natia che stava nel frattempo diventando punto di riferimento del turismo più curioso e cosmopolita.

Festival famigliare, accogliente, semplice nella forma ma sofisticato nei contenuti, aperto al mondo, innovativo e di ricerca, oggi Classiche Forme è non solo un cenacolo artistico e un approdo di grandi talenti ma, ampliandosi e accogliendo sempre nuove sollecitazioni anche dall’imprenditoria locale d’eccellenza, come nella collaborazione con lo storico calzaturificio delle star Elata per la commissione contemporanea, diventa la vera opera d’arte immateriale che non c’era e per una settimana apre una finestra sul mondo creando il “Suono del paesaggio Salentino”, sogno di sempre della Rana per la sua terra.

Tredici, dunque, gli appuntamenti di Classiche Forme ’23, per una settimana di grande musica nei luoghi più preziosi di Lecce, per la prima volta quest’anno goduta anche dal cielo grazie ai concerti notturni nei giardini pensili dell’Accademia di Belle Arti, delle Mura Urbiche.

Appuntamento assolutamente imperdibile.

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