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Stasera in TV: “Italia: viaggio nella bellezza. La bottega del falsario”. Storie di falsi nel Novecento

Stasera in TV: "Italia: viaggio nella bellezza. La bottega del falsario". Storie di falsi nel Novecento Stasera in TV: "Italia: viaggio nella bellezza. La bottega del falsario". Storie di falsi nel NovecentoChi è il falsario? È un romantico sovvertitore della gerarchia dell’arte o un delinquente? Rovistando tra le storie dei falsi del Novecento, “Italia: viaggio nella bellezza”, prodotto da Rai Cultura in collaborazione con il Mibact, in onda stasera alle 22.10 su Rai Storia, prova a tracciare un profilo del falsario.

A partire dalle vicende di Alceo Dossena, le cui ‘false’ sculture antiche e rinascimentali hanno turbato il sonno dei grandi direttori dei Musei d’oltreoceano, negli anni Venti del secolo scorso. E quelle di Icilio Federico Joni, il falsario senese che opera più o meno negli stessi anni e si rivela al mondo scrivendo una autobiografia nella quale racconta i segreti della sua ‘arte’. C’è poi lo scandalo dei falsi tondi dipinti di Centuripe, che da un piccolo paesino della Sicilia scatena un vero e proprio terremoto nell’archeologia italiana di metà Novecento.

Arrivando a coinvolgere persino il Duce, in un vero e proprio intrigo degno di una spy story. E infine lo scandalo delle false teste di Modigliani, una delle vicende di smascheramento di falsi che ha avuto più eco nella stampa e nella televisione. Con questa celebre beffa di trent’anni fa, il pubblico italiano si è improvvisamente accorto della fallibilità del giudizio degli esperti d’arte, dei luminari dell’autenticità.

E si è lasciato trasportare da una certa simpatia per quei ragazzi che, in diretta televisiva, hanno dimostrato – con trapani e blocchi di marmo –  di essere i veri autori delle teste alla Modigliani. Un mix di genio, di ambizioni e di narcisismo. Questo sono i falsari, personaggi che vivono nell’ombra, lontano dalla ribalta, salvo finire, a un certo punto, a rivelare al mondo la loro attività segreta. Per vanità, per burla, o perché costretti dalle circostanze.

Nella puntata intervengono Marcello Barbanera, archeologo, Ordinario di Archeologia e Storia dell’Arte greca e romana alla Sapienza Università di Roma e Direttore del Museo dell’Arte Classica (il Museo dei Gessi) di Roma; e Enzo Borsellino, storico dell’arte, Professore Associato di “Museologia” presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Roma Tre.

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