Poche cose sono capaci di scuotere il mondo dell’
arte come il falso. Lo svelamento di un falso suscita sempre una grande clamore nei media. E polarizza le opinioni. Odioso reato contro il patrimonio artistico? O talentuosa truffa che merita ammirazione?

Da stasera alle 21.10 su Rai Storia “Italia: viaggio nella Bellezza” – il programma prodotto da Rai Cultura in collaborazione con il MiBACT – propone un percorso storico e concettuale in quattro puntate nel mondo del falso nell’
arte, attraverso i secoli, le opere e gli artisti. La prima puntata ripercorre la storia dell’
arte dall’antichità alle soglie del Novecento, cercando di capire quando è nata la nozione moderna di falso nell’
arte. Quando Michelangelo, giovanissimo, scolpisce un bellissimo Cupido dormiente e lo sotterra per farlo sembrare antico e venderlo a un potente cardinale, produce un falso?
Nel Museo dell’
Arte Classica de La Sapienza, il “Museo dei Gessi” di Roma, parlano storici dell’
arte, archeologi, critici e filosofi e raccontano storie di falsi noti e meno noti. Frugando nei segreti delle botteghe dei falsari e dei mercanti si mettono a nudo le moderne ossessioni nei confronti dell’originalità e unicità dell’opera d’
arte. Per scoprire alla fine del viaggio che, dopo tutto, comprendere i falsi è forse il modo migliore per conoscere meglio gli originali.
Nella prima puntata intervengono Massimo Ferretti, storico dell’
arte, Ordinario di Storia dell’
arte moderna alla Scuola Normale Superiore di Pisa; Marcello Barbanera: archeologo, Ordinario di Archeologia e Storia dell’
Arte greca e romana alla Sapienza
Università di Roma e Direttore del Museo dell’
Arte Classica (il Museo dei Gessi) di Roma.
Il ciclo de “Italia: viaggio nella bellezza” è stato ideato da Eugenio Farioli Vecchioli, scritto con Roberto Fagiolo, Massimiliano Griner, Stefano Di Gioacchino, Keti Riccardi, Maura Calefati, Alessandro Varchetta, Lucrezia Lo Bianco, Agostino Pozzi; con la consulenza di Francesca Barbi Marinetti e la regia di Eva Frerè.
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