Mucciante: “una straordinaria forza espressiva sia in radio che in tv”
Gigi Il Bullo, Salamini, la Sonnambula, Amleto, Nerone, Fortunello e Gastone: i grandi personaggi di Ettore Petrolini sul palcoscenico della Sala A del Centro Rai di via Asiago, in onda martedì 16 aprile, alle 21.30. Protagonista Dario Ballantini nello spettacolo: “Ballantini&Petrolini”. Un omaggio ad un “genio assoluto e creativo del teatro popolare romano del primo Novecento, che – secondo Ballantini – ha dato spunto non solo a tutti i comici italiani, ma anche ad altri artisti nel campo della musica e della letteratura, inventando di fatto un nuovo linguaggio, ancor oggi immutabilmente potente, attraverso le sue intuizioni, i suoi “tormentoni” e i personaggi stralunati”.
“Una performance pensata e realizzata per una fruizione multipiattaforma, su Rai Radio1 e in video su Rai Play”- spiega il responsabile di Radio Rai, Flavio Mucciante: “L’arte di Ballantini, dirompente nella mimica e nella gestualità, trova un suo straordinario registro espressivo non solo nella versione televisiva, ma anche in quella esclusivamente radiofonica, in una moderna riproposizione di quella comicità senza tempo, propria di grandi programmi del passato come Gran varietà e Alto gradimento o dell’inossidabile 610”. Ballantini ripercorre così la storia umana e artistica di Ettore Petrolini, sofferta e contraddittoria, ironica e dissacrante, il suo rapporto con la famiglia e con il potere, gli slogan, i tormentoni, i dialoghi surreali. Tra un personaggio e l’altro, l’artista livornese si trucca a vista, nella penombra, in una sorta di camerino all’aperto con specchio e luci da varietà. Il commento musicale e la riproposizione dei successi di Petrolini , tra i quali la famosissima “Tanto pe’ canta’ “sono affidati al virtuoso fisarmonicista Marcello Fiorini. La regia è di Massimo Licinio e Ilaria Pacelli. Organizzazione: Nadia Macchi e Andrea Fratini. “Ballantini&Petrolini” andrà in onda su Rai Radio1 il 16 aprile, alle 21.30.
Un appuntamento atteso, assolutamente imperdibile.
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