“Aldo Palazzeschi. Il codice dell’uomo di fumo”
Si chiamava Aldo Pietro Vincenzo Giurlani ed era nato a Firenze il 2 febbraio 1855. Scrittore, poeta, innovatore al punto di essere considerato uno dei padri delle avanguardie storiche, Aldo Palazzeschi – che scelse di chiamarsi così onorando il cognome della nonna materna – resta una delle voci più innovative della letteratura italiana. “Sciarada, il circolo delle parole” lo ricorda, a cinquanta anni dalla sua scomparsa, avvenuta a Roma il 17 agosto 1974, con il doc “Aldo Palazzeschi. Il codice dell’uomo di fumo”, di Clarissa Montilla e Dario Marani, in onda in prima visione su Rai 5 lunedì 4 marzo alle 22.40.
Aldo Palazzeschi, dice la storica della letteratura Anna Nozzoli, “è un anticonformista, un uomo che non si è adeguato allo spirito dei tempi che ha attraversato, un uomo sempre fedele a sé stesso” la sua è una fedeltà che lo porta “a non cantare mai nel coro, a essere sempre eversivo nei confronti dei luoghi comuni, siano politici, siano letterari, siano di costume”.
Simone Magherini del centro studi Aldo Palazzeschi ne sottolinea l’originalità: “quando si sente una sua poesia si riconosce subito la voce inconfondibile avendo dentro di sé una capacità di parlare di cose gravi ma con leggerezza” e – aggiunge lo storico della letteratura Marino Biondi – “si percepisce la capacità del divertimento, del rompere quel cristallo di seriosità che è tipica anche di molta grandezza letteraria italiana soprattutto in una città come Firenze dove la grandezza letteraria è ovunque”.
Il documentario “attraversa” la vita e la scrittura di Aldo Palazzeschi dall’apprendistato teatrale all’esordio in poesia con tre raccolte che l’autore pubblicò a sue spese: “Cavalli bianchi”, “Lanterna” e “Poemi di Aldo Palazzeschi” che costituiscono una interessante novità nel panorama della poesia lirica fino alla raccolta “L’incendiario pubblicata” nelle edizioni futuriste di Poesia.
Un appuntamento atteso assolutamente da non perdere.
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