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Stasera in tv “Tg2 Storie – I racconti della settimana”

Inchieste e reportage della rubrica del Tg2

Stasera in tv "Tg2 Storie - I racconti della settimana"

La mutilazione genitale femminile: la prima grande violenza sulle donne in africa. La battaglia di Amref e delle attiviste in Kenya nella puntata “Tg2 Storie – I racconti della settimana”, in onda sabato 25 novembre alle 23.45 su Rai 2 e Rai Italia e condotta da Alessandra Forte. A seguire: la vita dell’ingegner Vito Alfieri Fontana, che dopo aver prodotto mine antiuomo per vent’anni, ha scelto di riconvertire l’azienda e dedicarsi allo sminamento nei Balcani. “Tg2 Storie” si occuperà, poi, del terremoto in Irpinia del 1980 e del centro studi per il Mezzogiorno intitolato allo studioso Giuseppe Galasso. E ancora: il sentiero dei limoni a Minori, in costiera amalfitana, un’intervista all’attrice francese Charlotte Rampling che Nel 1968, appena ventiduenne, viene chiamata in Italia per un ruolo secondario ne La caduta degli dei (1969). Il regista Luchino Visconti, pur consapevole della differenza tra l’età dell’attrice e il ruolo da interpretare, le affida la parte di una madre trentasettenne, che viene deportata, assieme ai suoi due bambini, in un campo di concentramento.

La consacrazione a livello internazionale arriva però con un altro film italiano, Il portiere di notte (1974) di Liliana Cavani, in cui veste i panni di una ebrea perseguitata durante il nazismo. La sua immagine con il berretto lucido da ufficiale delle Schutzstaffel, lunghi guanti di pelle nera e le bretelle sopra il seno nudo fa il giro del mondo, ma la Rampling rifugge dall’improvvisa popolarità di quel ruolo, temendo di essere imprigionata sotto un’etichetta di “regina della perversione”. È di questi anni il suo ménage a trois con il fotografo Randall Lawrence e il suo migliore amico, l’agente pubblicitario Brian Southcombe, che nel 1972 sposa e da cui ha un figlio.

La filiera della produzione del fango termale ad Abano, con un focus sulla professione in via di estinzione del “fanghino”.

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