Vai al contenuto

Stasera in tv torna l’appuntamento con Documentari d’autore

“Luigi Proietti detto Gigi”

Stasera in tv torna l'appuntamento con Documentari d'autore

Icona del cinema e del teatro italiano, il ritratto di Gigi a opera di un amico e collega, che si sofferma sull’uomo di spettacolo, grazie a ore e ore di materiale registrato. E’ il documentario di Edoardo Leo “Luigi Proietti detto Gigi” in onda sabato 6 gennaio alle 23 su Rai Storia per il ciclo “Documentari d’autore”.

Leo ha filmato Proietti in scena, nelle prove e nei camerini ed è da queste riprese che ha tratto il documentario, che riporta anche un’intervista con l’artista, l’ultima. Dopo aver scandagliato la sua carriera e i suoi lavori, alla ricerca di un filo conduttore, il regista ha intervistato le persone più care a Gigi: la famiglia, gli amici di sempre e i colleghi che hanno avuto l’onore di lavorare con lui come Renzo Arbore, Paola Cortellesi, Alessandro Gassmann, Marco Giallini.

Proietti è stato un artista di formazione teatrale, campo nel quale ha ottenuto un notevole successo sin dagli inizi degli anni sessanta. Noto per le sue doti di affabulatore e trasformista, è considerato uno dei massimi esponenti della storia del teatro italiano; nel 1963, grazie a Giancarlo Cobelli, esordì nel Can Can degli Italiani, per poi interpretare senza sosta numerosi spettacoli sino all’incontro con Carlo Molfese, con il quale mise in scena A me gli occhi, please, nel 1976 al Teatro Tenda di piazza Mancini a Roma, esempio di teatrografia che segnò uno spartiacque nel modo di intendere il teatro, e al quale seguiranno numerosissime repliche anche con nuove versioni nel 1993, nel 1996, e nel 2000, attraversando i più importanti teatri italiani. Lo spettacolo segnò un record di oltre 500.000 presenze al Teatro Tenda di Roma.

Affermatosi quindi come attore teatrale, ebbe anche esperienze nel campo televisivo, al quale si dedicò fugacemente tra la fine degli anni sessanta e l’inizio degli anni Settanta.

Appuntamento assolutamente imperdibile.

Autore

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Send this to a friend