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Stasera in tv torna l’appuntamento con Report

I nemici di Moro e Falcone e altre inchieste

Stasera in tv torna l’appuntamento con Report

Le vite di Aldo Moro, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Pio La Torre e Piersanti Mattarella sono state sacrificate sull’altare dell’aspirazione italiana verso una maggiore indipendenza? Ma chi sono i veri responsabili delle loro morti? Queste domande, ancora oggi senza risposta, continuano a echeggiare, gettando un’ombra sulla verità storica e minando il legame tra cittadini e politica. Si apre con il reportage di Paolo Mondani con la collaborazione di Roberto Persia “I nemici di Moro e Falcone” la puntata di Report con Sigfrido Ranucci, in onda domenica 12 maggio alle 20.55 su Rai 3 e su RaiPlay.
È chiaro che le Brigate Rosse, il presunto dossier mafia appalti, o la pista mafiosa nell’omicidio di Mattarella, non bastano a spiegare la complessità di quei momenti cruciali. Per comprendere appieno il contesto, è necessario immergersi nei loro mondi, nei loro sforzi instancabili per un cambiamento. Attraverso testimoni di spicco dell’epoca emergono dettagli di un’Italia sottoposta da sempre a una sorveglianza speciale.
A seguire, un aggiornamento su gli “oligarchi del mare”, di Luca Chianca con la
collaborazione di Alessia Marzi. A gennaio 2023 “Report” si era occupato di Msc, la più grande compagnia di shipping al mondo, con il cuore in Italia e il portafoglio in Svizzera. Ma se a Ginevra c’è la sede principale, il suo quartier generale italiano di fatto è Genova. Era emerso quanto Msc fosse interessata all’ampliamento dello storico porto per poter far attraccare navi container sempre più grandi.
Un racconto che aveva messo in evidenza i rapporti consolidati tra il più grande armatore al mondo, Gianluigi Aponte di Msc, armatore genovese, Aldo Spinelli, socio di Msc, la politica regionale guidata da Giovanni Toti e l’allora presidente dell’autorità portuale di Genova, Paolo Emilio Signorini.
Martedì scorso Toti, Spinelli e Signorini sono stati arrestati per corruzione.

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