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Stasera in tv torna l’appuntamento con Save The Date

Danza, teatro e fotografia

Stasera in tv torna l'appuntamento con Save The Date

Si apre con il trittico di danza contemporanea alla Scala di Milano, con coreografie di Garrett Smith, Simone Valastro, Sol León e Paul Lightfoot, il nuovo appuntamento con “Save the date”, il programma dedicato all’agenda culturale italiana, in onda venerdì 9 febbraio alle 23.25 in prima visione su Rai 5.

Obiettivo, inoltre, sulla mostra fotografica “Non ha l’età. Il Festival di Sanremo in bianco e nero 1951-1976”, allestita alle Gallerie d’Italia a Torino.

In primo piano anche il teatro con “Born in the Solvay”, il monologo di Ubaldo Pantani sul suo percorso artistico e personale, e “Bed Boy Jack”, il testo di Bruno Fornasari, ispirato da una serie di omicidi di prostitute realmente avvenuti in Austria nei primi anni ‘90.

In sommario anche il Premio Nonino, la consegna dei premi e le celebrazioni per i cinquant’anni della creazione del Monovitigno Nonino.

Il Premio nasce nel 1975 per iniziativa della famiglia Nonino, distillatori da antica data, con la denominazione “Premio Nonino Risit d’Âur” (in friulano: barbatella d’oro) con l’intenzione di salvare dall’oblio una serie di vitigni autoctoni in via d’estinzione, ed era quindi originariamente destinato a chi si fosse reso partecipe alla loro salvaguardia. Nel 1977 la famiglia Nonino decise di estendere il premio all’ambito culturale, istituendo un riconoscimento per chi in ambito nazionale si fosse distinto nel valorizzare la civiltà contadina, prevedendo inizialmente una sezione culturale ed una giornalistica, e puntando fin dall’inizio su un alto profilo di qualità, con Mario Soldati a presiedere.

Nel 1984 la sezione letteraria cambiò struttura, aggiungendo la sezione internazionale, con un premio rivolto ad un autore straniero, le cui opere vengano pubblicate anche in Italia.

Spazio alla musica con Tosca che torna a esibirsi con tre appuntamenti del suo “D’Altro Canto”.

La puntata si chiude con la presentazione di “La regina che amava la libertà” di Annarosa Mattei.

Imperdibile.

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