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Al via la nuova stagione operistica di ARTE Opera: da “Lakmé” a “L’Anello del Nibelungo”, i capolavori della lirica disponibili gratuitamente

Al via la nuova stagione operistica di ARTE Opera: da "Lakmé" a "L’Anello del Nibelungo", i capolavori della lirica disponibili gratuitamente Al via la nuova stagione operistica di ARTE Opera: da "Lakmé" a "L’Anello del Nibelungo", i capolavori della lirica disponibili gratuitamentePortare l’opera nelle case degli europei: con questo obiettivo il canale culturale europeo ARTE lancia la stagione 2022/2023 della sua offerta di opera digitale “ARTE Opera Season” (arte.tv/opera), disponibile dal 6 ottobre.

Dal 2018, ARTE cura la propria stagione operistica digitale, in collaborazione con i principali teatri d’opera e festival europei. Ogni mese vengono infatti proposte nuove produzioni, disponibili gratuitamente online – sul sito arte.tv/it o sulle app ARTE per smart TV, Fire TV, Apple TV e dispositivi mobili – in tutta Europa e sottotitolate in 6 lingue (inglese, italiano, francese, tedesco, spagnolo, polacco), caso unico al mondo.

La nuova stagione  vanta la collaborazione di 22 partner europei di 13 Paesi, essendosi arricchita della presenza dell’Opera Nazionale Polacca (Teatr Wielki – Opera Narodowa) di Varsavia.

Si parte dunque il 6 ottobre 2022 alle ore 20:00 (CEST), in diretta dall’Opéra Comique di Parigi, con la nuova produzione di Laurent Pelly del Lakmé di Léo Delibe, sotto la direzione musicale di Raphaël Pichon, con Sabine Devieilhe, soprano di fama mondiale.

In autunno il pubblico potrà assistere a un’attesa produzione della Staatsoper Unter den Linden di Berlino: il capolavoro di Richard Wagner, L’Anello del Nibelungo, un’opera di potere e intrighi messa in scena dal direttore russo Dmitri Tcherniakov, con la direzione musicale di Christian Thielemann. Tcherniakov metterà in scena anche un’altra opera di grande impatto visivo: Guerra e pace di Prokofiev dall’Opera di Stato della Baviera, con la direzione musicale di Vladimir Jurowski.

Protagonista della nuova stagione operistica di ARTE anche il soprano Julie Fuchs, che debutterà in due ruoli: come Cleopatra nel Giulio Cesare di Handel alla Dutch National Opera e al fianco di Benjamin Bernheim come Giulietta nel Roméo et Juliette di Charles Gounod all’Opera di Zurigo. A luglio canterà anche il “title role” ne L’incoronazione di Poppea di Monteverdi al Gran Teatre del Liceu.

Previsti inoltre per i prossimi mesi numerosi spettacoli dai teatri d’opera di Bruxelles (Théâtre Royal de la Monnaie), Parigi (Opéra national de Paris), Wexford (Wexford Festival Opera) e Vienna (Wiener Staatsoper). Il programma completo della stagione ARTE Opera 2022-23 è consultabile nel libretto digitale della stagione.

Dal lancio del progetto nel 2018, l’offerta digitale arte.tv/opera si è consolidata di anno in anno, con l’intento di promuovere la qualità e la diversità della scena lirica europea e avvicinare un nuovo pubblico a questa forma d’arte grazie a produzioni eccezionali, grandi classici, novità e riscoperte. Grazie al supporto finanziario del programma europeo “Union’s Creative Europe”, le produzioni sono sottotitolate anche in inglese, polacco, italiano e spagnolo, così che oltre il 70% degli europei possa vivere le produzioni operistiche nella propria lingua madre. Dall’inizio del progetto circa un terzo delle visualizzazioni (per un totale di oltre 5 milioni dal 2018) è stato registrato nel resto d’Europa (UE, Paesi EFTA, Regno Unito), che si aggiungono alle oltre 1.6 milioni di visualizzazioni (31%) in Germania (32%) e Francia (30%)*.

Oltre a ZDF, ARTE France e alle emittenti ARD, diverse produzioni della nuova stagione operistica digitale sono realizzate grazie alla collaborazione tra ARTE e le sue emittenti partner europee, tra cui RTÉ, RTBF e ORF.

Partner di ARTE Opera per la stagione 2022-2023:

Festival d‘Aix-en-Provence (Aix-en-Provence), Dutch National Opera (Amsterdam), Gran Teatre del Liceu (Barcellona), Staatsoper Unter den Linden (Berlino), Théâtre Royal de la Monnaie (Bruxelles), Semperoper (Dresda), Staatsoper Hamburg (Amburgo), Finnish National Opera (Helsinki), Opéra de Lausanne (Losanna), Royal Opera House (Londra), Teatro Real (Madrid), Teatro alla Scala (Milano), Bayerische Staatsoper (Monaco), Teatro Massimo (Palermo), Opéra Comique de Paris (Parigi), Opéra National de Paris (Parigi), Czech National Opera (Praga), Opéra National du Rhin (Strasburgo), Teatr Wielki – Opera Narodowa (Varsavia), Vienna State Opera (Vienna), Wexford Festival Opera (Wexford), Opernhaus Zurich (Zurigo).

Il documentario sulla voce aurea di Caruso

Infine, per celebrare l’apertura della stagione operistica, dal 1 ottobre sarà disponibile su Arte in Italiano (arte.tv/it) il documentario “Enrico Caruso: una voce per l’eternità”, dedicato al talento partenopeo che seppe conquistare il mondo con la sua voce aurea. Il tenore, che a soli 27 anni firmò un contratto alla Scala di Milano, nel 103 arrivò anche a New York, per esibirsi al Metropolitan Opera nell’Aida. Ma alle tante luci del palcoscenico, seguirono le ombre, come la pressione da parte del pubblico, i rapporti incrinati dalla distanza col soprano Ada Giachetti, i ricatti da parte della Mafia. Con le testimonianze del biografo Francesco Canessa, del critico musicale Jürgen Kesting e del compositore Micha Hamel, il documentario ripercorre l’epopea di una Voce italiana senza tempo, tra luci, ombre e vicende misteriose, come la tournée all’Avana del 1920, quando scampò a un attentato.

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