Alta gioielleria italiana: crescita e innovazione in un mercato che sfida le incertezze

Alta gioielleria italiana: crescita e innovazione in un mercato che sfida le incertezzeL’alta gioielleria italiana continua a brillare nonostante le turbolenze economiche globali. Un settore che rappresenta l’eccellenza del Made in Italy e che sta vivendo un periodo di rinnovata centralità, come emerge dallo Speciale Gioielli di HTSI in uscita venerdì 23 maggio con Il Sole 24 Ore.

Milano capitale del lusso: il Quadrilatero della Moda si rinnova

Nel cuore pulsante della moda italiana, Milano conferma il suo ruolo di protagonista nel panorama del lusso mondiale. Il Quadrilatero della Moda, che da solo rappresenta ben il 12% del PIL del capoluogo lombardo, sta attraversando una fase di profonda trasformazione.

Via Montenapoleone, la più celebre delle quattro vie che compongono questo distretto esclusivo, è al centro di un ripensamento globale nel mondo del retail di alta gamma. Nell’arco di un solo mese, la strada ha visto l’apertura di nuovi flagship store di brand iconici come Bulgari, Louis Vuitton e Tiffany, veri e propri “store-mondo” che ridefiniscono l’esperienza d’acquisto nel settore del lusso.

Numeri in crescita per il comparto orafo

I dati parlano chiaro: nonostante le incertezze del mercato, il comparto orafo italiano ha chiuso il 2024 con una crescita del 4,4% del fatturato. Nei primi mesi del 2025, la tenuta si conferma con un +2,4%, pur manifestando qualche segnale di rallentamento.

Questi risultati positivi dimostrano la resilienza di un settore che sa coniugare tradizione artigianale e innovazione, confermando l’alta gioielleria italiana come punto di riferimento nel panorama internazionale.

Fisico vs digitale: il futuro della gioielleria di lusso

Una delle questioni centrali nel dibattito sul futuro del retail di lusso riguarda il rapporto tra negozio fisico ed e-commerce. La minaccia del commercio elettronico è davvero stata archiviata dal trionfo dell’esperienza in store?

Lo Speciale di HTSI affronta questo tema attraverso due interviste esclusive che offrono punti di vista complementari:

  • Anthony Ledru, presidente e CEO di Tiffany & Co.
  • Christophe Mille, responsabile del segmento luxury di Google

Le loro visioni, apparentemente opposte, delineano scenari interessanti per il futuro della distribuzione nel settore dell’alta gioielleria, dove l’esperienza fisica e quella digitale tendono sempre più a integrarsi in un approccio omnicanale.

Cosmetica e benessere: un altro settore in controtendenza

Il secondo focus del numero di HTSI di maggio è dedicato al mondo della cosmetica e del benessere, un altro comparto che mostra una crescita significativa nonostante il contesto economico complesso.

Numeri da record per la bellezza italiana

I dati sono impressionanti: il settore cosmetico ha raggiunto un incremento del 9,1% nel 2024, e le previsioni per il 2025 stimano un’ulteriore crescita del 6,9%. Una performance che conferma l’eccellenza italiana anche in questo ambito.

Nuove frontiere dell’autocura

Tra gli approfondimenti proposti, spicca il servizio “La miglior cura è l’autocura”, che esplora tecniche innovative per potenziare la qualità della vita e la longevità di corpo e mente. Dal digiuno terapeutico al tapping, dall’allenamento del sonno alla recente scoperta sulla vibrazione musicale delle cellule, si aprono nuovi orizzonti per il benessere personale.

Sostenibilità: la nuova frontiera del lusso consapevole

Il tema della sostenibilità, appuntamento fisso di HTSI e priorità imprescindibile per il mercato alto di gamma, trova spazio con un focus sui filtri solari e le creme per la protezione della pelle.

Protezione solare a tutela degli oceani

La sfida attuale dei prodotti anti UVB e UVA è duplice: garantire una protezione waterproof efficace e, contemporaneamente, evitare la dispersione in mare di inquinanti che alterano il microbioma delle acque e danneggiano pesci, flora e fauna sottomarina.

HTSI lancia un monito importante per l’estate in arrivo: nella valigia delle vacanze è fondamentale inserire solo prodotti certificati “coral friendly” o “reef friendly”, per contribuire alla salvaguardia degli oceani. Un gesto non solo estetico ma di responsabilità ambientale, considerando che gli oceani generano il 50% dell’ossigeno e assorbono un terzo dell’anidride carbonica in eccesso.

In un contesto economico incerto, l’alta gioielleria e la cosmetica italiana dimostrano come l’eccellenza, l’innovazione e l’attenzione alla sostenibilità possano essere la chiave per una crescita solida e duratura. Milano, con il suo Quadrilatero della Moda in continua evoluzione, si conferma epicentro di questo rinascimento del lusso italiano, capace di attrarre investimenti e di ridefinire gli standard globali dell’esperienza d’acquisto di alta gamma.

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