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ARTicolo 33 – arte collettiva presenta AEQUUS LIBRA, un vernissage-evento con opere sul tema dell’equilibrio

ARTicolo 33 - arte collettiva presenta AEQUUS LIBRA, un vernissage-evento con opere sul tema dell’equilibrio ARTicolo 33 - arte collettiva presenta AEQUUS LIBRA, un vernissage-evento con opere sul tema dell’equilibrioIl 19 maggio alle Industrie Fluviali, ARTicolo 33 – arte collettiva presenta AEQUUS LIBRA, un vernissage-evento con opere di Chiara Seta, Sara Zaffignani, Karim Maltempo, Tommaso Armillei, Simone Scarcelli e Marzia Armaroli, sul tema dell’equilibrio. 

AEQUUS LIBRA rientra nell’ambito di Open House Roma e ,dunque, il 20 ed il 21 maggio, la mostra sarà aperta gratuitamente durante i giorni di visita. (https://www.openhouseroma.org/node/40587 )

ARTicolo 33 – arte collettiva nasce a Roma negli ultimi mesi del 2022 con l’idea di dar spazio alla voce e all’arte degli artisti emergenti. 

L’articolo 33 della costituzione italiana sancisce il diritto all’arte. Con questo credo l’obiettivo è quello di far esporre attraverso dei cicli di mostre collettive artisti emergenti dai diversi background culturali, dalle diverse influenze e settori artistici; ognuno con tecniche che li contraddistinguono, che raccontano di loro e della loro visione di arte. Rivendicare il diritto che l’arte può essere di tutti, dando a tutti eguali possibilità, basando il successo (o meno) solo sulla meritocrazia.

Il fil-rouge che collegherà le varie opere saranno le tematiche scelte che verranno trattate in modo alternativi da ogni artista andando, talvolta, e ribaltare i concetti più comuni.

Per l’evento di Open House Roma di maggio 2023 la tematica trattata sarà quella dell’Equilibrio. 

La parola di origine latina deriva dai due termini aequus = uguale e libra = bilancia. L’immagine che subito compare nell’immaginario comune è quello di una bilancia su cui sono poggiati piatti uguali, con egual peso e misure così da mantenerla in equilibrio. Un’immagine simmetrica di estrema perfezione. Ma è così realistica l’idealizzazione dell’equilibrio?

Ciò che ci raccontano da bambini è che dobbiamo essere equilibrati, nè troppo agitati, nè troppo calmi, che dobbiamo parlare con un tono di voce moderato, nè troppo alto ma nemmeno troppo basso, che dobbiamo avere delle relazioni equilibrate, nè troppo ammorbanti ma nemmeno troppo frivole, che dobbiamo dedicare tempo alla famiglia, agli amici, al lavoro, alle relazioni, allo sport, allo svago e al sonno tutto in eguale maniera. Tutto perfettamente equilibrato per essere dei perfetti esseri umani.

E se rompessimo le righe? E se ci stufassimo di seguire le regole, o se cercare di seguirle a tutti i costi ci portasse a ledere alla nostra sanità mentale, o se cercassimo di seguirle solo per l’apparenza altrui senza interiorizzarle  davvero perché alla fine non ci appartengono?

Questa mostra sarà il racconto della nostra società in disequilibrio. Sarà il racconto di cinque artisti e della loro visione del termine equilibrio.

Si potrà vedere il compromesso dell’equilibrio nella mitologia attraverso gli scatti di Chiara Seta, nei dipinti delle donne nude di Sara Zaffignani, (in)stabilità mentale attraverso le immagini di Karim Maltempo, ribellione e introspezione nei quadri di Tommaso Armillei ed, infine, verrà proiettato un cortometraggio a cura di Simone Scarcelli che racconterà i retroscena dell’arte.

All’interno dell’esposizione, dalle 19.00/19.30 si terrà uno speech in cui gli artisti racconteranno la loro visione dell’equilibrio e di come hanno sviluppato le loro opere, e si terrà un confronto sul tema con tre  ospiti che parleranno del loro immaginario di equilibrio e di cosa sia l’equilibrio nel loro settore. Gli ospiti saranno Leonardo Bocci (spettacolo), Flavia Restivo (politica e attivista) e Ilenya (cantante).

Spirito Santo Gin è partner dell’evento AEQUUS LIBRA, volendo essere di supporto agli artisti emergenti come punto di unione tra arte e beverage. Spirito Santo Gin è il nuovo gin di Santo Trastevere, locale serale in Via Della Paglia 40.
Il gin nasce in due variati per farsi accogliere da tutti i tipi di palato; la prima variante sprigiona sentori profumati dovuti alle botaniche infuse (mentuccia romana, rosmarino e mango). La seconda variante invece vuol essere più secca ma comunque molto amabile, caratteristica data dalla cannella, coriandolo, arancia e pompelmo.

INDUSTRIE FLUVIALI

Via del Porto Fluviale, 35 Roma

Max 30 persone per volta

Durata: 15 min.

Accesso: libero per ordine di arrivo

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