Il termine “Barbie Botox” è diventato una vera e propria ossessione su TikTok, e promette di utilizzare la tossina botulinica per ottenere un collo sottile e lungo, simile a quello della famosa bambola Barbie della Mattel.
Questa tendenza sembra essere emersa in seguito al successo del film Barbie, con l’attrice Margot Robbie come protagonista, che ha suscitato un interesse crescente per il desiderio di avere un collo snodato come il suo.
Isabelle Lux, un’influencer statunitense, ha coniato il termine “Barbie Botox” dopo aver raccontato la sua esperienza con questo trattamento.
Tuttavia, secondo il chirurgo estetico Paolo Santanchè, l’idea di ottenere un collo sottile e lungo attraverso iniezioni di Botox è tecnicamente impossibile.
Il dottor Santanchè spiega che le iniezioni di Botox nel muscolo del collo, in particolare nel trapezio, non possono essere utilizzate per rendere la forma più snella.
Questi muscoli hanno il compito di mantenere dritta la testa e non possono essere paralizzati per ottenere questo scopo.
Dosaggi elevati di Botox necessari per causare l’atrofia muscolare e quindi assottigliare il collo porterebbero a problemi funzionali.
Inoltre, immobilizzare il muscolo per un mese, come con un ingessatura, sarebbe necessario per ottenere risultati simili a quelli desiderati, ma questa pratica non è realistica.
Il chirurgo estetico sottolinea anche che la maggior parte delle richieste dei pazienti riguardo al collo sono ragionevoli e possono essere trattate attraverso interventi che riguardano il rilassamento cutaneo, il doppio mento o l’accumulo di grasso.
Tuttavia, il “Barbie Botox” non è una procedura realistica per ottenere un collo simile a quello della bambola Barbie, poiché la costituzione muscolare del collo impedisce tale risultato.
Quindi, mentre l’idea potrebbe essere affascinante per alcuni, è importante notare che il “Barbie Botox” non è una procedura medica legittima e non può ottenere i risultati promessi. La bellezza e la salute del collo possono essere migliorate attraverso approcci più tradizionali e sicuri, come quelli menzionati dal dottor Santanchè.
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