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BUK FILM FESTIVAL 2021, vince “PICCIRIDDA” dell’esordiente Paolo Licata dal libro di Catena Fiorello

BUK FILM FESTIVAL 2021, vince "PICCIRIDDA" dell'esordiente Paolo Licata dal libro di Catena Fiorello BUK FILM FESTIVAL 2021, vince "PICCIRIDDA" dell'esordiente Paolo Licata dal libro di Catena FiorelloPicciridda. Con i piedi nella sabbia”il film delicato ed emozionante uscito nel 2020 per la regia dell’esordiente Paolo Licata – una storia forte di donne incastonate in una natura impervia sull’isola di Favignana – vince la II edizione di BUK Film Festival, la kermesse dedicata al rapporto fra cinema e letteratura, promossa a Modena dall’Associazione ProgettArte per la direzione artistica di Francesco Zarzana, con la collaborazione dei Comuni di Modena e di Sassuolo. Ed è infatti tratto dal libro omonim dell’autrice Catena Fiorello, che ha firmato la sceneggiatura del film insieme a Ugo Chiti e al regista Paolo Licata, il lungometraggio vincitore che esprime il verdetto unanime della Giuria presieduta dall’attrice francese Manon Elezaar e composta anche dalle interpreti Anne-Sophie Morillon, Chiara Cavalieri e Carmen Di Marzo. «Per la grande sensibilità dimostrata nel raccontare una storia molto dura ambientata in una Sicilia arcaica di grande poesia – recitano le motivazioni – va al lungometraggio “Picciridda. Con i piedi nella sabbia” il premio BUK Film Festival 2021 per il miglior film». E proprio a Paolo Licata, «per la capacità di realizzare un film che esprime un’alta armonia poetica», va anche il premio per il miglior regista in questa ii edizione di BUK Film Festival.

Il verdetto unanime della Giuria è pienamente consonante con il giudizio espresso dal pubblico che in questo fine settimana ha generosamente risposto alla “chiamata in sala” di BUK Film Festival, seguendo numeroso tutte le proiezioni programmate a Modena e a Sassuolo. «un successo che ci lascia estremamente soddisfatti – sottolinea il Direttore artistico Francesco Zarzana – e ci permette di guardare con fiducia alla 3^ edizione del Festival. La coincidenza fra il verdetto unanime della Giuria e il giudizio del pubblico dà il segno di una corrispondenza fra il sentire critico e l’impatto dei film in sala. La Giuria, composta da quattro attrici di diverse nazionalità, si è confrontata dialogando produttivamente, e con l’orgoglio, condiviso dal festival, di essere portabandiera di un ritorno forte del cinema sulla scena culturale dopo la sospensione pandemica». La menzione speciale del Direttore artistico Francesco Zarzana per la migliore interpretazione femminile è andata all’attrice e cantante sarda Jessica Mazzoli, protagonista del film “La lupa” scritto e diretto da Michele Salimbeni e Manon Décorprodotto nei 140 anni dalla pubblicazione del racconto celeberrimo di Giovanni Verga (2020). Il film, bloccato lo scorso anno dalla pandemia, ha debuttato proprio a BUK Film Festival e la menzione speciale ha voluto riconoscere l’espressiva interpretazione dell’attrice Jessica Mazzoli. Una menzione della Giuria va invece alla giovanissima protagonista del film “Picciridda. Con i piedi sulla sabbia”, l’attrice bambina Marta Castiglia che, osserva la Giuria, «è stata determinante per l’intensità espressiva della sua interpretazione nella scelta della vittoria finale».  Il film di Paolo Licata, uscito nel marzo 2020, è la storia di una bambina di 11 anni, Lucia, a picciridda, che viene affidata temporaneamente alla nonna paterna, nonna Maria, dai genitori che lasciano l’isola di Favignana per emigrare in Francia in cerca di lavoro. Siamo negli Anni 60 su un’isola delle Egadi, l’affascinante e primordiale Isola di Favignana, dove Nonna Maria, donna dai modi bruschi e sbrigativi, ha saputo guadagnarsi il rispetto degli abitanti dell’isola. Lucia, bambina sensibile e sempre in cerca di risposte, svilupperà nei confronti della nonna un rapporto ambivalente di odio-amore.

Nella terna finalista di BUK Film festival erano inclusi anche i lungometraggi “La Lupa” di Michele Salimbeni e Manon Décor, e “Jeanne / Joan of Arc” di Bruno Dumont – presentato con successo nella sezione Un certain regard del festival di Cannes.   All’attrice messinese Katia Greco è infine andato il BUK Film Festival Award 2021: conosciuta e amata dal grande pubblico TV per il ruolo di Mery, la prima fidanzata del commissario piu’ noto d’Italia ne “Il giovane Montalbano” al fianco di Michele Riondino, Katia Greco è stata protagonista di molte fra le più fortunate fiction TV del nostro tempo.

Info e dettagli: bukfestival.it

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