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Dall’autodromo di Imola il videoclip di “TESTACODA”, il nuovo frizzante videoclip di GRID

Dall'autodromo di Imola il videoclip di "TESTACODA", il nuovo frizzante videoclip di GRID Dall'autodromo di Imola il videoclip di "TESTACODA", il nuovo frizzante videoclip di GRIDVi proponiamo il videoclip ufficiale di “Testacoda” (Artist Development Cosmophonix Prodction), il nuovo singolo della talentuosa cantautrice padovana Grid che, a soli 7 giorni dall’uscita in radio e negli store digitali, ha raccolto importanti consensi di pubblico e critica.
Un brano dalle sonorità leggere, che si contrappongono all’intenso significato dal testo: LIBERTA’, questa è la parola d’ordine.
Libertà da relazioni e legami oppressivi, ma soprattutto, da pregiudizi e schemi mentali che troppo spesso ingabbiano la nuova generazione, specialmente le giovani donne.
E Grid, determinata e convinta rappresentante di quest’epoca, arriva dritta al punto, con eleganza e classe, mettendo in luce la sua visione, le sue prospettive a riguardo, facendo leva sul carattere, su quella tempra e quell’energia senza le quali non potremmo raggiungere i nostri obiettivi.
Il videoclip, presentato in anteprima su Sky TG24 e diretto dal promettente regista Peter Marvu, ritrae l’artista, accompagnata dai bravissimi ballerini Davide Martinello ed Edward Torresin, nella magica cornice dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari (Autodromo di Imola), tra moto da corsa e coreografie spettacolari. Le moto presenti nella clip sono la BMW s100 2016 STK del team 56 corse e la Kawasaki zx6r 2015 Supersport, che pochi giorni fa ha vinto, guidata da Roberto Farinelli, il Campionato Italiano Velocità (CIV) 600 Supersport National Trophy.
Una ventata di freschezza, un’esplosione di colori: “Testacoda” è un invito in musica a vivere la vita proprio come se fosse una tela, un dipinto che deve prender forma, tinte e sfumature, grazie a ciò che solo le nostre mani possono o vogliono aggiungere, senza il condizionamento dettato da scelte, opinioni e giudizi altrui.
“Testacoda” è libertà, è grinta, ma anche speranza: la speranza che l’attuale nuova generazione, e quelle future, ricche di potenzialità, sviluppino un maggior senso critico verso il mondo e verso se stesse, dando sfogo a passioni, attitudini ed inclinazioni, infrangendo le barriere invisibili, ma non per questo meno d’intralcio, che troppo spesso impediscono loro di esprimersi sinceramente, senza timori e paure.
Grid, pseudonimo di Fabiana Mattuzzi nasce in provincia di Padova a Marzo 2001 ed inizia, già all’età di sei anni, a cantare nel coro della scuola, prendendo anche lezioni di pianoforte. E’ proprio la sua insegnante, che riconoscendone le spiccate abilità canore ed interpretative, la incoraggia a prendere lezioni di canto. Grid sente la musica come un’imprescindibile parte di sé e cresce ascoltando Pop, Soul, Blues e Rock. Ad influenzarla maggiormente sono artiste internazionali, donne del calibro di Anastacia ed Adele, ma anche grandi, immense rappresentanti della musica nostrana, come Giorgia e Mia Martini. Sul fronte delle sonorità, Grid si ispira a top artist della discografia d’Oltreoceano, come Ed Sheeran e Shawn Mendes. Frequenta l’Accademia Ves (Voice Evolution System) di Rimini con indirizzo professione cantante e qui conosce Andrea Bianchino, suo professore, oltre che suo Maestro. Determinanti per Grid sono gli incontri con Cristiano Turato, ex cantante dei Nomadi e con Enrico Santacatterina – che diventa suo mentore -, grazie ai quali comprende che la strada che vuole percorrere è quella giusta e che la musica è la sua vita. Studiare in una scuola inglese permette a Grid di parlare e scrivere fluentemente diverse lingue e, di conseguenza, di avere padronanza anche dei testi stranieri, con una naturalezza incredibile. Ma perché Grid? Fabiana cresce in un contesto famigliare immerso nel mondo dei motori, anche per via del padre, motociclista nelle corse in salita. Nel 2015, si avvicina al mondo delle moto e ne rimane folgorata. Il campione europeo Michael Fabrizio le propone di fare la sua ombrellina ed è grazie a questo colpo di fulmine con i box di partenza, che Fabiana diventa Grid-girl per il campionato italiano velocità ed in seguito per il mondiale superbike (SBK) ed per il mondiale Moto GP. Questa esperienza le consente di andare in Spagna e seguire il team nelle gare. Fabiana diventa così Grid, amando ed apprezzando il mondo dei motori, perché lo sente affine alla sua personalità, contraddistinta dalla determinazione nell’ottenere dei risultati che giungono solo grazie all’impegno ed al sacrificio. Partecipa a svariate selezioni canore, classificandosi sempre sul podio e vincendo la Masterclass con Luca Pitteri ad Artisti in Vetrina. Grid è da sempre attenta e sensibile al Sociale: nel 2017, anno in cui comincia anche studiare chitarra, partecipa al concorso “Le Note del cuore”, organizzato dalla Onlus trevigiana “La Musica di Angela”, che si occupa di portare la musica nei reparti pediatrici dell’ospedale “Ca’ Foncello” di Treviso.  Grid crede molto nella musicoterapia ed aderisce all’iniziativa che nel 2018 porta “Le note del cuore on tour”, esibendosi con loro in giro per il Veneto, al fine di raccogliere fondi per il progetto dell’Associazione benefica. Nel Febbraio del 2018 partecipa come ospite a varie vetrine e si esibisce a Casa Sanremo, dove viene scelta da Red Ronnie per cantare nella “Sala Lounge” del Palafiori. In quell’occasione presenta la prima versione dell’inedito di debutto, “Frammenti”, aprendo per Alex Britti. Sempre in quei giorni vince i Premi Miglior Artista Femminile e Miglior Immagine al Sanremo Music Award. Dall’incontro con Red Ronnie, esperienza per lei indimenticabile, carpisce consigli utili, ispirazione e molta carica positiva per il suo futuro. Nonostante la giovane età, è sul palco che Grid riesce a sprigionare un’energia straordinaria. Grid attinge alla sua stessa vita per la sua musica; le sue canzoni sono lo specchio della sua quotidianità ed è cantando che si sente libera di esternare e trasmettere le sue emozioni. Una giovane donna decisa e determinata; risoluta, si, ma mai aggressiva. Un’artista che, in un panorama discografico prettamente maschile, fa dell’essere donna una marcia in più per raccontare, attraverso la sua musica, i suoi pensieri, le sue emozioni ed i suoi sentimenti, con il desiderio di dare forza e sostegno a chi l’ascolta, invitandolo a non arrendersi a mai, ad essere se stesso indipendentemente dal giudizio altrui e ad inseguire i propri sogni.

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