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Drink Cinema: BLOODY SHIMPY ispirato a ‘Pomodori verdi fritti’, di Federico Diddi, head bartender del Sal8 bar agricolo di San Vincenzo (Livorno)

Drink Cinema: BLOODY SHIMPY ispirato a 'Pomodori verdi fritti', di Federico Diddi, head bartender del Sal8 bar agricolo di San Vincenzo (Livorno) Drink Cinema: BLOODY SHIMPY ispirato a 'Pomodori verdi fritti', di Federico Diddi, head bartender del Sal8 bar agricolo di San Vincenzo (Livorno)DRINKBLOODY SHIMPY
(ispirato al film ‘Pomodori verdi fritti alla fermata del treno‘, di Jon Avnet, 1991)

BARTENDER: Federico Diddi, head bartender del Sal8 bar agricolo di San Vincenzo (Livorno)

INGREDIENTI:
5 cl VII Hills Italian Dry Gin
2 cl aceto di mele e menta-basilico
10 cl salsa araba qb sale e pepe

Bicchiere: Highball
Garnish: fiore di Tulbaghia Violacea

Drink Cinema: BLOODY SHIMPY ispirato a 'Pomodori verdi fritti', di Federico Diddi, head bartender del Sal8 bar agricolo di San Vincenzo (Livorno) Drink Cinema: BLOODY SHIMPY ispirato a 'Pomodori verdi fritti', di Federico Diddi, head bartender del Sal8 bar agricolo di San Vincenzo (Livorno)PREPARAZIONE:

Il drink si prepara quindi con la tecnica del throwing. Per preparare la salsa araba: centrifugare un peperoncino verde per ogni kg di pomidoro e filtrare. Per preparare l’aceto di mele e menta-basilico: frullare 500 ml di aceto di mele Bio con 20 gr di foglie di menta-basilico, quindi filtrare con coffee filter e imbottigliare.

ISPIRAZIONE:
Un drink ispirato a Francesca, la ‘mamma’ di “Poggio ai Santi”, il relais basato sull’eco-sostenibiltà che ospita a San Vincenzo, in provincia di Livorno, anche il Sal8 bar agricolo e il ristorante Il sale. Un piccolo paradiso che ispira Federico Diddi per un cocktail a sua volta ispirato a un film molto legato alla terra, “Pomodori verdi fritti alla fermata del treno”. Il paragone tra la protagonista Idgie (interpretata da Mary Stuart Masterson), combattiva e persuasiva e Francesca è immediato e il cocktail è creato utilizzando solo prodotti a centimetro zero con certificazione biologica, dai pomidoro all’ibrido menta-basilico. Grazie all’aiuto dello chef Shimpei Moriyama, ecco la salsa araba, ricetta tradizionale livornese, riportata in voga grazie a uno studio approfondito e che ben si sposa alle botaniche come il sedano di cui è composto il VII Hills Italian Dry Gin, altro prodotto italiano di qualità.

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