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Festa del Cinema di Roma – Il programma di oggi

Festa del Cinema di Roma - Il programma di oggi Festa del Cinema di Roma  - Il programma di oggiWar – La guerra desiderata di Gianni Zanasi sarà presentato domani, lunedì 17 ottobre alle ore 18.30 presso la Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone nell’ambito della diciassettesima edizione della Festa del Cinema di Roma. Il regista dirige una commedia romantica sullo sfondo di un mondo distopico: a causa di una rissa tra ragazzi sfociata in violenza, l’Italia è in guerra contro Spagna e Francia. A Roma, le vite dell’allevatore di vongole interpretato da Edoardo Leo, della psicologa Miriam Leone, di suo fratello aviatore, del pacato barista Giuseppe Battiston, di Stefano Fresi e Carlotta Natoli scivolano a poco a poco nella paranoia bellica. Il film sarà ospitato nella sezione Grand Public.

Nel Concorso Progressive Cinema saranno presentati due titoli. Jeong-sun, in programma presso il Teatro Studio Gianni Borgna alle ore 15.30, è il primo lungometraggio di Jeong Ji-hye. La giovane regista affronta una problematica di scottante attualità: i crimini sessuali digitali in crescente aumento in Corea del Sud, per cui le vittime affrontano innumerevoli difficoltà nel perseguire azioni legali a causa della disparità di genere e di un’inadeguata risposta al problema da parte del governo.

Alle ore 19 in Sala Petrassi sarà proiettato Raymond & Ray di Rodrigo García, che dimostra una grande capacità di reinventare i generi (road movie, commedia, family drama) e di costruire personaggi di cui innamorarsi. Protagonisti del film due fratellastri, uniti da un padre con cui avevano un rapporto quanto meno contrastato e al cui funerale devono partecipare: Ewan McGregor (che gioca contro il suo tipico ruolo) e Ethan Hawke.

Quattro i film nel programma di Freestyle. Alle ore 17.30 al MAXXI sarà presentato Dario Fo: L’Ultimo Mistero Buffo di Gianluca Rame. Il 1° agosto 2016 a Roma, il grande attore, drammaturgo e Premio Nobel Dario Fo, novantenne e al termine della carriera, sta per andare in scena con uno dei suoi cavalli di battaglia, “Mistero buffo”, una pièce rivoluzionaria, censurata al debutto. Il film segue gli attori in un continuo confronto nel quale il teatro di Fo diventa spazio di riflessione sulla condizione umana e sulle distorsioni del potere.

Alle ore 18 (Teatro Studio Gianni Borgna) si terrà Louis Armstrong’s Black & Blues di Sacha Jenkins. Attingendo ai diari audio del grande artista, il documentarista e musicista Sacha Jenkins (Wu-Tang Clan: Of Mics and Men) rivisita la musica e rivaluta la politica del leggendario trombettista e cantante jazz.

Alle ore 20.30, al MAXXI, sarà presentato 75 – Biennale Ronconi Venezia di Jacopo Quadri. Alla metà degli anni ‘70 una generazione si convince che il teatro possa cambiare il mondo. Si sono affermati sulla scena internazionale i giovani maestri che segneranno i decenni successivi: Peter Brook, il Living Theatre, Jerzy Grotowski, Ariane Mnouchkine, Meredith Monk, Andrei Șerban, Giuliano Scabia, Dacia Maraini, Robert Wilson. Luca Ronconi, reduce dal successo internazionale dell’Orlando Furioso e dell’Orestea, nel 1974 viene nominato direttore della Biennale Teatro. Ronconi li chiama tutti a Venezia, per un memorabile festival-laboratorio.

Presso la Sala Petrassi, alle ore 22, sarà la volta di Life Is (Not) a Game di Antonio Valerio Spera. Maschera bianca da manichino, parrucca rosso fuoco, voce camuffata dal distorsore: Laika (come la cagnetta

che fu lanciata nello spazio sullo Sputnik sovietico) ha animato i muri di Roma negli ultimi anni pandemici con poster e murales che urlano la sua indignazione civile (il più noto è quello che immagina un abbraccio tra Giulio Regeni e Patrick Zaki). Due anni di battaglie della street artist dall’identità misteriosa, seguita nelle sue sortite notturne dalla macchina da presa di Antonio Valerio Spera.

Per la sezione Best Of 2022, in Sala Sinopoli alle 21.30, si terrà la proiezione de L’Envol di Pietro Marcello, film d’apertura della Quinzaine des Realisateurs di Cannes 2022. Ambientato negli anni ‘20 del ‘900 in un villaggio del nord della Francia e liberamente ispirato al romanzo del 1923 Le vele scarlatte dello scrittore russo Aleksandr Grin, il nuovo film di Pietro Marcello si muove tra le suggestioni del nazional-popolare e un’assoluta modernità di linguaggio, tra la burbera grandezza di Raphaël Thiéry (che pare Michel Simon uscito da L’Atalante) e l’originale utilizzo del materiale d’archivio (quasi un fattore identitario del cinema di Marcello).

Alle ore 16.30 la Sala Petrassi ospiterà il Paso Doble dal titolo “Dove va il western?” che vedrà protagonisti Francesca Comencini e Gabe Polsky. Comencini è regista della serie Django, ispirata all’omonimo film di Sergio Corbucci, mentre Polsky è autore di Butcher’s Crossing, ambientato nel 1870 nel Colorado. Le due opere, entrambe presentate alla Festa 2022, dimostrano la straordinaria vitalità di uno dei generi classici più amati nel cinema.

Alle ore 21 al Teatro Studio Gianni Borgna, sarà presentato Interactions, un’antologia di dodici film di altrettanti registi: Faouzi Bensaïdi (Marocco), Clemente Bicocchi (Italia), Anne De Carbuccia (Francia/USA), Takumã Kuikuro (Brasile/Amazzonia), Oskar Metsavaht (Brasile), Eric Nazarian (Armenia/ USA), Yulene Olaizola e Rubén Imaz (Messico), Bettina Oberli (Svizzera), Nila Madhab Panda (India), Janis Rafa (Grecia/ Paesi Bassi) e Isabella Rossellini (USA). Gli autori si interrogano sul rapporto tra l’uomo e gli animali, attraverso la biodiversità, il cambiamento climatico, la conservazione, della natura, la deforestazione, l’ambiente, la salute, la fauna in generale e quella marina, l’acqua e molto altro. Interactions, in anteprima mondiale alla Festa, è un film concepito, sviluppato e prodotto da Adelina von Fürstenberg.

Domani, lunedì 17 ottobre presso il MAXXI alle ore 11.30, 100autori organizza un panel di approfondimento sul tema dell’uguaglianza di genere, dal titolo “Gender Equality. Il ruolo dei network. Presente e prospettive future”. Piattaforme (OTT) e broadcaster tradizionali si confrontano sulle strategie che stanno adottando per arrivare a una concreta parità di genere e promuovere l’empowerment femminile a tutti i livelli della produzione audiovisiva nel nostro paese.

Alle ore 15.30, sempre al MAXXI, si terrà il quarto appuntamento dei “Dialoghi sul futuro del cinema italiano”, dedicato agli sceneggiatori: sul palco si confronteranno Stefano Bises, Maurizio Braucci, Francesco Bruni, Michele Pellegrini, Ludovica Rampoldi e Valia Santella. L’incontro sarà moderato da Laura Delli Colli.

La Casa del Cinema ospiterà, nella Sala Cinecittà, quattro proiezioni. Le prime due rientrano nel programma della retrospettiva “Ms. Woodward and Mr. Newman” a cura di Mario Sesti: Rally ‘Round the Flag, Boys! di Leo McCarey (ore 11) e The Fugitive Kind di Sidney Lumet (ore 15.30).

Il programma di documentari della sezione Storia del cinema sarà inaugurato alle ore 18 da L’estate di Joe, Liz e Richard di Sergio Naitza che torna sul set sardo di Boom, film di Joseph Losey, con Liz Taylor e Richard Burton, alla ricerca delle cause del flop della pellicola al botteghino. Alle ore 21 Tacones Lejanos di Pedro Almodovar sarà presentato dalla protagonista del film, Marisa Paredes. L’attrice è anche membro della giuria della Festa del Cinema di Roma, che assegnerà il Premio “Ugo Tognazzi” alla Miglior commedia.

In Sala Kodak, saranno proiettati in replica alle ore 15, alle ore 17.15, alle ore 18.30 e alle ore 21.15 i seguenti titoli: Il ladro di bambini di Gianni Amelio, il secondo episodio di The Last Movie Stars di Ethan Hawke, Hud di Martin Ritt e infine La porta del cielo di Vittorio De Sica seguito dal documentario Argento Puro di Matteo Ceccarelli.

Continua il programma di repliche presso il Cinema Giulio Cesare: in sala 1, alle ore 16 e alle ore 18.30, saranno proiettati Jeong-sun di Jeong Ji-hye e Louis Armstrong’s Black & Blues di Sacha Jenkins; in sala 3, alle ore 16, alle ore 19 e alle ore 22, ci saranno Butcher’s Crossing di Gabe Polsky, War – La guerra desiderata di Gianni Zanasi e L’envol di Pietro Marcello. Bassifondi di Trash Secco, Raymond & Ray di Rodrigo García e Life Is (Not) a Game di Antonio Valerio Spera saranno i film in sala 5 (rispettivamente alle ore 17, alle ore 19.30 e alle ore 22.30). In sala 7, infine, sarà possibile vedere La paz del futuro di Francesco Clerici e Luca Previtali (ore 16) e Dario Fo: l’ultimo mistero buffo di Gianluca Rame (ore 21.30).

Continua la selezione dei film della Festa del Cinema realizzata da Nanni Moretti per il Nuovo Cinema Sacher: domani, lunedì 17, il pubblico potrà assistere a Rapiniamo il Duce di Renato De Maria (ore 16.30), Astolfo di Gianni Di Gregorio (ore 18.30 ) e Il Colibrì di Francesca Archibugi (ore 21).

Presso il cinema Odeon, in collaborazione con AGIS e ANEC, saranno tre titoli della sezione Freestyle a esser presentati al pubblico: alle ore 19 ci sarà la doppia proiezione di Enrico Cattaneo / Rumore bianco di Francesco Clerici e Ruggero Gabbai e di Nino Migliori. Viaggio intorno alla mia stanza di Elisabetta Sgarbi, mentre alle ore 21, il cinema ospiterà Il Maledetto di Giulio Base alla presenza del regista.

Al via il programma della Festa del Cinema di Roma presso il Teatro Palladium. Il film inaugurale sarà Bassifondi, della sezione Freestyle: alle ore 20.30 presenteranno la proiezione il regista Trash Secco e gli attori Romano Talevi e Gabriele Silli.

Presso Scena saranno proiettati Daniel Pennac: Ho visto Maradona! (ore 18.30) e Il Maledetto (ore 21).

 

Tacones Lejanos di Pedro Almodovar sarà il film in visione presso la Libreria tra le righe, rinnovando la collaborazione tra la Festa e le Librerie Indipendenti di Roma.

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