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L’ARTE scende in campo al fianco degli INTEGRATION HEROES capitanati da SAMUEL ETO’O

L'ARTE scende in campo al fianco degli INTEGRATION HEROES capitanati da SAMUEL ETO'O L'ARTE scende in campo al fianco degli INTEGRATION HEROES capitanati da SAMUEL ETO'OIntegration Heroes Match, l’incontro di beneficenza in programma lunedì 23 maggio allo Stadio Meazza, organizzato da Samuel Eto’o, sarà l’occasione per vedere o rivedere in campo volti noti della storia presente e passata del grande calcio come Francesco TottiJavier Zanetti Andrea PirloFilippo Inzaghi, Clarence SeedorfAndriy ShevchenkoPaulo Dybala, Júlio César Maicon.

Parte del ricavato dell’evento sarà devoluto in beneficenza a due associazioni. Una è la Samuel Eto’o Foundation, che ha condotto una serie di progetti legati all’istruzione, educazione, cooperazione e sviluppo dei bambini in Camerun, utilizzando il calcio come strumento sociale (http://hosteum.com/etoo/a_index.html). La seconda è Slums Dunk di Bruno Cerella Tommaso Marino, il primo cestista argentino in forza al Reyer Venezia Mestre, il secondo giocatore del Legnano Basket Knights. L’associazione è nata per migliorare le condizioni di vita di ragazzi e bambini che abitano nelle zone socialmente ed economicamente più arretrate del pianeta e ora opera attivamente anche in Italia, con progetti di rigenerazione urbana (https://www.slumsdunk.org/it/progetto/).

Oltre i confini e le barriere, a favore dell’integrazione scenderanno in campo anche tre artisti contemporanei: Mr. Savethewall (Deodato Arte), Oscar Brum (Looking For Art) e Giorgio Mussati (Bit Gallery), che personalizzeranno live a bordo campo tre palloni della Lega Serie A, che verranno successivamente messi all’asta in favore delle due associazioni.  Inizialmente semplici “attrezzi del mestiere”, successivamente opere d’arte grazie all’intervento degli artisti contemporanei, i palloni saranno collocati in preziose teche create da 𝔊𝔞𝔦𝔫 ℭ𝔲𝔰𝔱𝔬𝔪 (𝔊𝔞𝔦𝔫 ℭ𝔲𝔰𝔱𝔬𝔪 (@gain_custom) • Foto e video di Instagram ).

Non è la prima volta che l’arte incontra lo sport, condividendone i valori, già lo scorso marzo alcuni artisti di (un)fair, fiera-non fiera di arte contemporanea avevano personalizzato dei palloni da basket a supporto della causa e dell’operato di Slums Dunk.

23 maggio 2022: la notte delle stelle, la notte degli artisti, la notte degli EROI, tutti insieme alla Scala del calcio, uniti contro il razzismo e la discriminazione sociale per lanciare un messaggio al mondo con la forza comunicativa universale di sport, musica e arte e segnare il gol decisivo!

L’evento è stato organizzato da Stars On Field per Samuel Eto’o, con il supporto di Lega Serie A. I biglietti dell’incontro sono acquistabili sul sito di Vivaticket.

Gli artisti

Pierpaolo Perretta, in arte Mr. Savethewall, è un artista italiano originario di Como.

Mr. Savethewall non nasce come artista. Inizia infatti la sua carriera come manager. Mosso dalla sua smisurata passione per l’arte e, in particolare, per la street art, decide quindi di dedicarsi a tempo pieno a questa nuova attività. Nel 2013, infatti, abbandona un lavoro sicuro e ben retribuito per esprimere la sua visione del mondo e della società attraverso l’arte. Mr. Savethewall si dichiara subito contro l’imbrattamento dei muri e, per questo motivo, decide di non realizzare i suoi murales direttamente sui muri, ma di utilizzare un nastro adesivo facilmente removibile. Utilizza anche materiali riciclabili e a basso impatto ambientale, come il cartone. Da qui il suo nome d’arte che, letteralmente, significa Mr. Salva il Muro dichiarando a pieno la sua volontà di proteggere il decoro urbano.

Oscar Brum, classe 1992, è un artista autodidatta messicano con sede a Milano. Il suo lavoro è il prodotto della miscela di un patrimonio culturale millenario e delle sue esperienze personali in tutto il mondo. Cerca di creare un dialogo tra simbolismi antichi e dogmi contemporanei esplorando la relazione tra l’opera d’arte e lo spettatore come forma di interazione reciproca. L’artista solitamente lavora contemporaneamente su più progetti. I mezzi d’espressione che predilige sono: la pittura, l’intervento pittorico su fotografia e la scultura. La morte e il suo ruolo essenziale nell’esistenza sono pilastri importanti nella sua ricerca artistica, che volge anche all’esplorazione della profonda cosmovisione delle culture preispaniche del Messico e dell’America Latina.

Giorgio Mussati nasce a Modena, respira fin da subito passione per l’arte grazie al nonno. Affascinato da qualsiasi forma d’arte, trova nella pittura la forma più immediata per comunicare in libertà; per queste ragioni la Pop Art e la street Art diventano le correnti che più lo caratterizzano. La Pop Art gli dà un senso di libertà creativa, mentre la Street Art gli dà il contenuto, come mezzo per esprimere e denunciare attraverso l’arte in una continua interazione tra opera e ambiente urbano, proprio come un manifesto propagandistico. Anche la passione per il digitale integrerà la sua arte con il graphic design, montaggi video e animazioni web. La dimensione dello stencil molto amato nella nuova forma di Street Art è per Giorgio il punto di svolta, portando ad un livello superiore la sua arte connotandola da elementi propri assai caratterizzanti.

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