Michelangelo celebrato a Firenze: la mostra “L’eterno contemporaneo” riprende con eventi imperdibili

Michelangelo celebrato a Firenze: la mostra "L'eterno contemporaneo" riprende con eventi imperdibiliLa Galleria dell’Accademia di Firenze ha conquistato il pubblico con la prima parte dell’esposizione dedicata al genio rinascimentale. La risposta entusiasta dei visitatori ha confermato il successo dell’iniziativa culturale più attesa dell’anno.

Un progetto ambizioso per i 550 anni dalla nascita

“L’eterno contemporaneo. Michelangelo 1475 – 2025” rappresenta molto più di una semplice mostra. Infatti, questo progetto celebra i 550 anni dalla nascita di Michelangelo Buonarroti attraverso un approccio innovativo e multidisciplinare.

Durante i primi mesi, esperti del calibro di Cristina Acidini, Francesco Caglioti e Marco Pierini hanno offerto nuove chiavi di lettura. Inoltre, le loro conferenze hanno permesso di scoprire aspetti inediti dell’eredità michelangiolesca.

La ripresa autunnale: musica e poesia sotto lo sguardo del David

Dopo la pausa estiva, la rassegna riprende con eventi di straordinaria qualità. Il calendario autunnale promette appuntamenti che uniranno arte, musica e letteratura in modo originale.

Vinicio Capossela interpreta le Rime di Michelangelo

Il primo appuntamento è fissato per lunedì 27 ottobre alle ore 18.00. Vinicio Capossela presenterà “Fuggite, Amanti, Amor – Rime e Lamentazioni per Michelangelo”, un concerto che promette emozioni intense.

L’artista sarà accompagnato da un ensemble di musicisti d’eccezione, tra cui il violoncellista Mario Brunello. Pertanto, il pubblico potrà vivere un’esperienza unica sotto lo sguardo del David e dei Prigioni.

Tomaso Montanari racconta la tomba di Giulio II

Il 10 novembre, Tomaso Montanari tornerà con Francesco Gori per replicare il reading di grande successo. “Non ha la par cosa tutto il mondo” esplorerà la complessa vicenda della tomba di papa Giulio II.

Questa commissione accompagnò Michelangelo per oltre quarant’anni, diventando una delle sue imprese più travagliate. Attraverso lettere e testimonianze d’epoca, gli spettatori scopriranno retroscena affascinanti.

Il Trio Thesan chiude in bellezza

Il 15 dicembre, il Trio Thesan concluderà la rassegna con un concerto raffinato. Le musiciste Antonella Ciccozzi, Giuseppina Ledda e Francesca Piccioni interpreteranno brani di Debussy, Gubaidulina e Vivaldi.

Le musiche si alterneranno a letture tratte dalle poesie di Michelangelo, creando un dialogo suggestivo tra suoni e parole.

Accessibilità e inclusione: un museo per tutti

La Galleria dell’Accademia conferma il suo impegno verso l’accessibilità attraverso iniziative concrete e innovative. Dal 23 settembre ripartiranno le visite guidate in Lingua dei Segni Italiana.

Visite tattili per non vedenti e ipovedenti

Dal 23 ottobre al 3 dicembre, cinque visite tattili permetteranno alle persone con disabilità visiva di esplorare le opere. I partecipanti potranno toccare il San Matteo e i Prigioni con l’ausilio di guanti speciali.

Inoltre, saranno disponibili riproduzioni degli strumenti utilizzati dallo scultore, rendendo l’esperienza ancora più coinvolgente.

Una web-app per esplorare la Firenze michelangiolesca

È in fase di completamento una web-app innovativa che arricchirà l’esperienza di visita. Questo strumento digitale offrirà contenuti multimediali e itinerari tematici dedicati alle opere del maestro.

Quindi, i visitatori potranno seguire percorsi che li guideranno anche oltre il museo. Le Cappelle Medicee e il Museo del Bargello diventeranno tappe di un viaggio nella Firenze rinascimentale.

Un dialogo continuo tra passato e presente

“L’eterno contemporaneo” dimostra come Michelangelo continui a interrogare e ispirare il nostro tempo. La Galleria dell’Accademia di Firenze invita tutti a riscoprire la voce del genio attraverso questo percorso multiforme.

Tutti gli eventi sono gratuiti previa prenotazione attraverso i canali ufficiali del museo. Questa iniziativa rappresenta un’occasione unica per avvicinarsi all’arte rinascimentale con occhi nuovi e contemporanei.

Autore

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*